Sabato sera il Gambarogno-Contone ha conseguito il secondo successo consecutivo tra le mura amiche di Magadino, superando 2-0 il sempre ostico Perlen-Buchrain
I rossoneri guidati da mister Tazio Peschera hanno confermato ciò che di buono avevano mostrato nelle sfide precedenti, riuscendo a superare i lucernesi grazie a una prova volenterosa e di qualità da parte di tutta la squadra.
Al termine del match, ci siamo affidati come di consueto al tecnico dei sopracenerini, il quale, oltre a fornirci un’analisi della sfida, ha espresso un pensiero dettagliato nei confronti di difesa e attacco, i due reparti che, con la loro esperienza, hanno fatto, e sapranno fare anche in futuro, la differenza.
L’analisi – «Come avevate sottolineato voi nell’anteprima di venerdì, serviva una gara di grande serietà e interpretazione da parte di tutti contro un avversario molto organizzato e che conosce la categoria. I ragazzi, con caparbietà ma soprattutto pazienza, hanno cercato la vittoria che alla fine è arrivata grazie all’ottima attenzione ma soprattutto al modo in cui hanno svolto i compiti assegnati. Cercavamo un miglior possesso palla senza andare a forzare le giocate e in questa situazione la squadra si è dimostrata all’altezza della situazione. Sappiamo che per compensare una certa inferiorità a livello di struttura fisica rispetto a tutte le altre squadre bisognava far fronte con altre qualità che possediamo nel nostro bagaglio, ma che inizialmente hanno faticato a uscire. In queste ultime due partite ho visto un netto miglioramento in tal senso. Contro il Perlen in particolar modo, la gestione della sfera è stata molto buona. Quindi, un plauso a tutti i ragazzi che hanno saputo seguire certi consigli in fase di possesso».
La difesa – «La nostra retroguardia è di ottimo livello e gode di automatismi in cui gli interpreti si conoscono alla perfezione. Gli inserimenti di Mattei e Maretti garantiscono interscambi in tutti i ruoli difensivi. Ci dispiace aver perso nella rifinitura di giovedì per un serio infortunio De Gianbattista, autentico jolly nella zona centrale e mediana del campo: a lui vanno a nome mio, dello staff e di tutti i suoi compagni gli auguri per un pronto e veloce recupero».
L’attacco – «Cutunic? Su di lui c’è poco da dire, conosce la categoria, ha stazza fisica e sa farsi rispettare in ogni momento della partita. In poche parole, è di grande aiuto alla squadra e lo si è visto in queste due apparizioni. Si è inserito alla perfezione nel nostro scacchiere e nel nostro contesto; Gambarogno e il campionato di 2ª Inter è la dimensione giusta se vuole ritornare a provare a rilanciarsi in categorie superiori, perché ha tutti gli ingredienti per provarci ancora. Ma ovviamente non c’è solo lui. I vari Terzic, mattatore lo scorso anno in 2ª Lega. Di Lonardo e Novaresi, se apprendono con pazienza come superare gli ostacoli che la categoria impone, potranno solo migliorare e darci un grande contributo nel prossimo futuro».
