Al triplice fischio finale dell’arbitro, il punteggio va di traverso al Novazzano, rimasto in gara fino a una decina di minuti dal termine della stessa
Il condottiero dei mendrisiensi, Damiano Meroni, ci ha raccontato come lui e la sua squadra hanno vissuto il pomeriggio nella tana dell’Hergiswil. Ecco le sue sensazioni: “Alla fine, il risultato è sì vistoso, ma fino all’82’ eravamo ancora sul 2-1 – ci spiega il tecnico gialloblù -. Quindi, è stato un pomeriggio negativo per come si è concluso”.
“È negli 80 minuti precedenti che dobbiamo renderci conto che siamo troppo “leggeri” di testa, scollegandola e perdendo in concentrazione, magari in fase difensiva, perdendo una marcatura o un duello con troppa facilità. In fase offensiva, per troppa “leggerezza” o sufficienza, siamo mancati nel passaggio che avrebbe messo verso la porta un compagno. O ancora, quando dobbiamo realizzare, non siamo sufficentemente “cattivi” per colpire”.
“Tutti dobbiamo fare qualcosa in più e metterci un qualche metro in più, rischiare e avere la volontà di andare al contatto con l’avversario – prosegue l’allenatore momò -. Oggi (ieri, ndr) non tutti abbiamo dato il massimo di quanto singolarmente potevamo dare. Nessun processo a nessuno, tuttavia. Sappiamo però che da qui alla fine non dovremo mai smarrire queste peculiarità, visto l’equilibrio che regna sovrano a centro classifica”.
