No, non abbiamo sbagliato: il fatto che la squadra di Remo Meyer sia ancora al comando del gruppo 4 di Seconda Lega Interregionale, è qualcosa di difficilmente spiegabile. Dopo il girone d’andata chiuso con 28 punti e un discreto vantaggio sulle inseguitrici, l’Hochdorf si è squagliato come neve al sole ai primi caldi di primavera: 5 incontri, 4 sconfitte e una sola – immeritatissima – vittoria, ai danni del Castello. Un tracollo che porta ad una sola conclusione: che dalle parti della Ligschwilstrasse, non ci sia tutta questa voglia di raggiungere la Prima Lega.
Il problema è che le avversarie dirette viaggiano su ritmi simili, e nonostante i soli 3 punti conquistati nel girone di ritorno, il primo posto è ancora saldo nelle mani degli uomini di Remo Meyer: una rivale credibile, fino ad oggi, non si è ancora palesata. Tutte, a turno, ci hanno provato, e tutte hanno fallito, tanto è vero che il secondo posto è ancora appannaggio dei Kickers, raggiunti ora dall’Ibach, nonostante i lucernesi stiano viaggiando su ritmi non trascendentali.
Per quanto riguarda le ticinesi, il testimone di pretendente al “trono” è passato di mano troppe volte: Taverne, Lugano U21 e Ascona si sono alternate nel ruolo di “guida” delle squadre del nostro cantone. Ora la più vicina è l’Ascona con 4 punti di ritardo dalla vetta, ma chissà cosa succederà la settimana prossima…
In fondo però, tutto questo fa solamente il gioco dello Zofingen: la vera favorita del torneo, che nonostante alti e bassi si ritrova lì, a soli 3 punti dal primo posto, più per demeriti altrui che per meriti propri.
Mancano 8 partite alla fine del campionato: chi vuole vincerlo – sul serio però – è pregato di farsi avanti.
