Dopo aver bruscamente interrotto la striscia positiva di quattro incontri in quel di Amriswil, il Lugano U21 ha l’immediata chance di ripartire quando a partire dalle ore 17:30 di domani, sabato 19 ottobre 2019, ospiterà il Bazenheid nel quadro dell’11ª giornata del Gruppo 6 di Seconda Lega Interregionale
La condizione principale per tornare a gioire pienamente sarà evitare di approcciare la gara come accaduto nel Canton Turgovia lo scorso sabato. Subire due reti nel brevissimo volgere di cinque giri d’orologio è stato abbastanza scioccante e una reazione, considerato l’entusiasmo generato negli avversari, è tardata ad arrivare. Anche se, nel momento in cui i bianconeri di mister Fernando Cocimano hanno preso in mani le redini del confronto, le occasioni sono cadute «a grappolo». Il problema è che, nonostante si meritasse di più, non è stato trovato il modo di ricucire il gap.
Il prossimo duello per i sottocenerini sarà quello con i sangallesi. Nelle prime dieci uscite ufficiali, i protetti di Edgar Da Cunha hanno raggranellato 13 punti, uno in più dei giovani bianconeri. Lontano da casa, gli svizzero-orientali si sono comportati in maniera più che ottimale, conquistando tre vittorie a fronte di una sola battuta d’arresto. I ticinesi, di riflesso, possono contare sul medesimo bilancio sui verdi prati di Cornaredo. Tolta la sconfitta di metà agosto contro la seconda squadra del Wil, sono state portate a termine tre partite positive con nessuna rete al passivo. Un trend da cui trarre giovamento per tornare a conseguire un nuovo successo.
Le capacità ci sono, eccome. L’inserimento di un elemento come il nigeriano Franklin Sasere, già a segno alla prima apparizione con i nuovi compagni di squadra, risulterà un aiuto fondamentale a tutto il gruppo. A patto di evitare quei blackout che finora sono costati carissimi, non rendendo giustizia alla forza effettiva del giovane roster luganese.