2LI, l’anteprima di Lugano U21-Uzwil: la classifica piange, asciugare le lacrime e lenire le ferite sono gli obiettivi primari

scritto da Claudio Paronitti

L’adattamento del Lugano Under 21 al nuovo raggruppamento è più lungo del previsto. Con 4 punti raggranellati nelle prime 5 uscite, i giovani bianconeri occupano il 13° e penultimo rango di una graduatoria, la cui lanterna rossa è il disastrato United Zurigo, ancora fermo al palo

La sconfitta patita in rimonta a Coira ha messo nuovamente in luce alcune lacune che vanno inseguendosi dall’inizio della nuova stagione. La volontà non manca di certo ai ragazzi guidati da mister Fernando Cocimano, i quali peccano però in fase di rifinitura, consentendo agli avversari di turno di approfittarne al massimo e punirli di conseguenza.

La prossima sfida in programma, alle ore 17:30 di domani, sabato 14 settembre 2019, non sarà delle più semplici, ma neanche di quelle impossibili. Certo, l’Uzwil diretto da Sokol Maliqi, ex calciatore tra le altre di Lucerna, Wil, Vaduz e Bienne, è il classico avversario di cui diffidare, in quanto può contare su calciatori esperti (il 37enne trequartista svizzero-kosovaro Kristian Nushi, ex Wil, Aarau, San Gallo, Winterthur e Tuggen, su tutti) che possono indicare la retta via ai compagni in qualsiasi momento.

La classifica piange assai per il gruppo sottocenerino, il cui obiettivo primario è asciugare le lacrime e, nel contempo, lenire le ferite che, nonostante il campionato sia appena iniziato, stanno rendendo il corpo pieno di lividi, difficili da accettare perché le capacità ci sono e le possibilità pure. In questo particolare periodo, la dea bendata sta voltando le spalle ai ticinesi. Per ritrovarla, occorrerà andare a cercarsela: la fortuna non arriva con un semplice schiocco di dita (sarebbe troppo facile) e va ricercata con tutte le forze a propria disposizione.

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