2LI, Lugano U21, mister Cocimano: «Sono molto soddisfatto, l’ottimo atteggiamento dev’essere da esempio per il futuro»

scritto da Claudio Paronitti

Sabato scorso il Lugano Under 21 è tornato al successo, riscattando immediatamente la battuta d’arresto della settimana precedente in casa dell’Amriswil

L’importante 3-1 sul Bazenheid ha permesso ai giovani bianconeri di rientrare nel lotto delle formazioni che occupano la parte centrale della classifica del Gruppo 6 di Seconda Lega Interregionale. Tuttavia, l’equilibrio vigente non permette di dormire sugli allori. Lo sanno i ragazzi e lo sa anche mister Fernando Cocimano, che abbiamo intervistato sottoponendogli una serie di domande concernenti la partita e gli ultimi due appuntamenti ufficiali di questo 2019. Ecco cosa ci ha raccontato il condottiero luganese.

Una settimana dopo il poker di Amriswil, i ragazzi hanno reagito come meglio non avrebbero potuto, dominando in lungo e in largo il Bazenheid e conquistando un successo fondamentale. La prima domanda può sembrare banale: quanto è soddisfatto dell’atteggiamento del gruppo a sua disposizione?

«Sinceramente molto, l’atteggiamento dimostrato sabato deve essere da esempio per il resto del campionato. Ci mancano due partite al termine del girone d’andata, quindi dobbiamo continuare con la stessa determinazione».

Parlare dei singoli al termine di una partita in cui tutti gli elementi hanno mostrato le loro qualità può risultare non corretto. Tuttavia, dall’esterno le prestazioni di Andrea Tarasco, Simone Piazza e Tomas Cocimano sono state molto positive. Anche lei ha avuto la nostra stessa sensazione?

«Sono d’accordo, parlare dei singoli dopo una prestazione come quella di sabato non è corretto. Chi era in campo dall’inizio, così come quelli subentrati, ha dato tutto per ottenere la vittoria».

Passando agli avvenimenti che ha proposto il campo, non si può non annotare l’estrema severità dell’arbitro nei confronti di Ivan Facchin e Stefano Guidotti, espulsi apparentemente senza motivo. Può dirci qualcosa di più riguardo i due cartellini rossi e sull’operato del direttore di gara?

«Purtroppo non so cosa sia successo, a mio parere è stato troppo severo. Noi paghiamo spesso la mancanza di esperienza, e di conseguenza riceviamo troppi cartellini, ma posso aggiungere che gli arbitri quest’anno non ce ne fanno passare una, anzi, ad ogni dubbio ci fischiano sempre contro».

Le prossime due giornate, che porteranno alla lunga pausa invernale, vi vedranno impegnate contro le due squadre di Kreuzlingen. Cosa si aspetta dai suoi protetti e quanti punti si attende di raggranellare in questo doppio scontro con le compagini turgoviesi?

«Penso che saranno due partite difficili. Sabato giochiamo fuori casa con la seconda in classifica, dunque dovremo essere molto attenti e determinati come sabato scorso. Per quanto riguarda l’ultima prima della pausa, ci penseremo settimana prossima: prima dovremo preparare molto bene questa trasferta».

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