Il Novazzano ha ottenuto il quarto pareggio consecutivo del girone di ritorno, un 2-2 al cospetto del Lugano Under 21
Damiano Meroni, mister dei gialloblù, analizza dettagliatamente, come di consueto, la partita disputata dai suoi ragazzi contro la seconda forza della categoria.
“Volevamo cercare i tre punti dall’inizio della contesa, cercando di essere propositivi da subito – rivela il tecnico momò -. Per i primi trenta minuti, ci siamo però scontrati con la migliore qualità di fraseggio e l’intensità della categoria. Era impensabile che i bianconeri potessero reggere per tutti i 90 minuti. Così, con il passare dei minuti siamo riusciti, nella fase finale del primo tempo, a realizzare la rete dell’1-1 con Nigiotti al minuto numero 37, dopo che già al 2′ eravamo finiti sotto nel punteggio”.
“È dunque sopraggiunta la pausa, dove, per coprire meglio gli spazi, urgeva cambiare qualcosa, sopratutto per riuscire a mettere in difficoltà l’avversario una volta recuperata palla. Vuoi il modo diverso di stare in campo, vuoi un calo dell’avversario, il secondo tempo ci ha visti più assidui in fase offensiva. Facendo la somma, abbiamo creato qualche situazione in più rispetto al Lugano, ma è sempre sfumata per troppa precipitazione, per centimetri o per mancanza di qualità individuale”.
“Non è stato così per Seferaj (autore della doppietta bianconera, ndr), che di qualità abbonda. Lo ha dimostrato su punizione all’85’ mettendo la palla all’incrocio dei pali, dopo un’ingenua punizione concessa sui 20 metri. A quel punto, abbiamo effettuato due cambi, inserendo giocatori offensivi in una sorta di “3-2-5 all’allarrembaggio”, che ci ha portato con Ferrari al 91′, e non senza un pizzico di fortuna, al 2-2 finale”.
“Alla quarta partita del girone di ritorno abbiamo infine riproposto l’ennesimo pareggio, che ci porta sì sopra la linea, ma se pensiamo che ci sono 8 squadre in quattro punti dal 6° al 13° posto, si capisce che centrare una vittoria in ogni occasione risulta sempre più fondamentale”.
