2LI, Lugano U21-Paradiso, mister Lanza: “Abbiamo provato a pungerli, ma alla fine sono stati più bravi di noi”

scritto da Claudio Paronitti

Domenica pomeriggio, sul terreno principale di Cornaredo, il Paradiso è incappato nella prima battuta d’arresto stagionale in campionato

Al termine della sfida abbiamo sottoposto a mister Andrea Lanza alcune questioni concernenti presente e futuro prossimo.

Dopo 22 turni immacolati, è giunta la prima sconfitta stagionale in campionato nel derby cittadino con il Lugano U21. Da fuori, la sensazione è stata di una vittoria meritata da parte dei bianconeri. Anche lei è dello stesso parere?

Eh sì, 22 partite senza perdere, da neopromossa, penso sia qualcosa di straordinario. Una sconfitta poteva capitare ed è arrivata contro un avversario forte e attrezzato. Sapevamo che sarebbe stato un incontro difficile e così si è dimostrato. Il primo tempo è stato equilibrato, mentre nel secondo tempo loro hanno fatto più e quindi hanno meritato la vittoria. Il Lugano U21 ha dato più ritmo all’incontro, soprattutto nella seconda parte della partita, dove è uscita la loro forza atletica, superiore a qualsiasi squadra di questo campionato. E su un campo grande [come quello principale del comparto di Cornaredo, ndr] vanno a mettere maggiormente in difficoltà l’avversario. Abbiamo provato a portare via qualche punto cercando di pungerli nei loro punti deboli, alla fine però sono stati più bravi di noi.

Pensa che questo kappaò possa influenzare (in particolar modo l’aspetto mentale) le ultime tre uscite stagionali dei suoi ragazzi?

Siamo arrivati a questo scontro diretto con 5 punti di margine, un margine guadagnato sul campo partita dopo partita. Una sconfitta, quindi, non cancella tutto quello di buono fatto fino a oggi. Il percorso è quello giusto e sono orgoglioso di quello che questo gruppo sta facendo. Il gruppo sta bene. Ci sono ancora 3 partite che verranno disputate con la massima serenità e voglia di dare tutto in campo.

Ora i punti di distacco dai giovani bianconeri si sono ridotti a due. Il finale di campionato sarà dunque al cardiopalma. Crede che subentrerà un po’ di paura nella testa del gruppo a sua disposizione, sapendo di non aver più diritto all’errore?

Ogni partita di questo campionato ha le proprie difficoltà, e questo vale sia per noi che per i nostri diretti avversari, ma il destino è nelle nostre mani. Siamo consapevoli che nessuno ci regalerà niente e che nelle ultime partite bisognerà dare sempre qualcosa in più. Adesso testa alla prossima partita che giocheremo sabato in casa.

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