2LI, Novazzano, i coach Cavusoglu e Croci-Torti: «Se con il Mendrisio è stata una sfida rocambolesca, con il Taverne lo è stata ancor di più!»

scritto da Claudio Paronitti

La scorsa «english week» ha visto il Novazzano impegnato in due partite sempre speciali alle nostre latitudini. Nel breve volgere di quattro giorni i gialloblù hanno infatti affrontato Mendrisio e Taverne con fortune alterne

Se la partita con i vicini di casa è risultata «pazza», ebbene, anche la seconda con i gialloneri ha avuto un’evoluzione rocambolesca. È esattamente il termine utilizzato dal duo di tecnici Osman Cavusoglu e Gioele Croci-Torti per definire la sfida con i protetti del grande ex Damiano Meroni.

E proprio ai condottieri del gruppo sottocenerino, attuale quarta forza in solitaria del Gruppo 4 di Seconda Lega Interregionale, ci siamo affidati per un racconto delle emozioni vissute all’interno dei 180 minuti tutti ticinesi. Ecco le loro sensazioni post-partita.

Il duello con il Taverne – «Arrivavamo dal derby con il Mendrisio di mercoledì dove avevamo speso molto non solo a livello fisico ma anche mentale e forse lo abbiamo pagato, ma questa non deve e non può essere una scusa, bensì un punto su cui lavorare.

Dico questo perché abbiamo giocato senza ombra di dubbio il peggior primo tempo della stagione fino a questo momento, un po’ forse per quanto detto sopra, ma soprattutto per meriti del Taverne che ha approcciato la partita in modo molto aggressivo e ci ha messi in grande difficolta per tutto il primo tempo creando diverse occasioni per portarsi in vantaggio e trovandolo al 39′ con un gran tiro dal fuori di Fichera. Vantaggio meritato e forse che va stretto per le diverse occasioni che sono riusciti a crearsi contro una sola grande opportunità per noi.

Il secondo tempo, che avviamo con un po’ più di aggressività, ci vede trovare il pareggio su rigore (conquistato da Stefanoni dopo piccola incertezza della difesa avversaria). Palla al centro e praticamente ci ritroviamo nuovamente in svantaggio: cross di Pallone e gran colpo di testa di Inguimbert. Dopo il nuovo svantaggio siamo stati bravi a non abbatterci e a rimanere in partita. Troviamo il pareggio e il goal del 2-3 in 2′ con Stefanoni e Trentino. Sul primo siamo riusciti ad approffittare di una situazione un po’ rocambolesca e sul secondo abbiamo sfruttato una ripartenza. Al 75′, sempre in contropiede, troviamo la rete del 2-4 con Mamadou Ndaw. Da questo momento alla fine siamo stati bravi a gestire il ritorno del Taverne senza subire troppo nel finale».

Il confronto tra le due sfide cantonali – «Abbiamo affrontato due derby molto impegnativi: nel primo, con il Mendrisio, abbiamo avuto un approccio alla partita molto buono, giocando un primo tempo di livello che abbiamo chiuso in vantaggio. Poi, abbiamo subiti il ritorno del Mendrisio in un secondo tempo dove è successo di tutto da una parte e dall’altra del campo dove i nostri avversari hanno avuto la meglio.

Con il Taverne è uscita una partita diversa dove siamo partiti male, non abbiamo iniziato nel modo giusto come fatto con il Mendrisio, ma siamo stati graziati dai nostri avversari nel primo tempo. Nel secondo ne è uscita una partita più rocambolesca che alla fine ci ha visti portare a casa i 3 punti».

Leggi anche questi...