2LI, Novazzano, mister Croci-Torti: «I ragazzi meritano un grande applauso, siamo veramente contenti della loro prestazione»

scritto da Claudio Paronitti

Espugnando il terreno dell’Aegeri, il Novazzano ha brillantemente riscattato lo sfortunato inciampo casalingo della settimana precedente con il Willisau

Il 4-0 rifilato alla contraente del Canton Zugo ha permesso ai gialloblù di avvicinarsi al sempre sentitissimo derby di mercoledì sera con il Mendrisio nel migliore dei modi.

Al termine della sfida, ci siamo affidati a mister Gioele Croci-Torti, che condivide la panchina momò con Osman Cavusoglu, per farci raccontare gli eventi della stessa e per fare un grande applauso ai ragazzi, capaci di trovare la vittoria con l’uomo in meno per un’ora abbondante.

Il primo tempo – «Loro sono partiti molto forte, mettendo tanta pressione nella nostra metà campo, hanno giocato un quarto d’ora “di fuoco”. Contro l’andamento del gioco, però, al 19’ troviamo il vantaggio con Trentino che lascia partire un tiro insidioso dai 25 metri che sorprende il portiere avversario e ci porta in vantaggio. Al 28’ rimaniamo in 10 per l’espulsione di Bisceglia per doppia ammonizione. Per nostra fortuna tre minuti più tardi raddoppiamo grazie a un disimpegno sbagliato del loro difensore che spalanca la strada a Stefanoni che, a tu per tu con il portiere, non sbaglia. Negli ultimi 15 minuti di gioco del primo tempo succede poco».

La ripresa – «L’inizio secondo tempo vede i nostri avversari cambiare aspetto tattico per provare a ribaltare il risultato. Al 55’ un altro errore in impostazione da parte dell’Aegeri ci consente di trovare il la terza rete ancora con Stefanoni. Da qui alla fine i nostri avversari iniziano un arrembaggio fatto di lanci lunghi nella nostra area per sfruttare la loro superiorità fisica (centimetri). Per nostra furtuna non riescono a concretizzare quanto creato. Al 76’ in contropiede troviamo la quarta rete con Mamadou Ndaw che, come capitato a Stefanoni nella prima parte, si trova solo davanti all’estremo difensore locale e lo supera per il quattro a zero. Non succede più nulla fino al fischio finale dell’arbitro».

La gioia – «Infine, non possiamo che essere contenti. In particolare, ribadiamo i nostri complimenti ai ragazzi per la partita che hanno disputato».

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