2LI, Novazzano, mister Meroni: “Partita mentalmente delicata, ce l’abbiamo fatta anche se abbiamo rischiato di rovinare tutto”

scritto da Claudio Paronitti

Il successo nel recupero infrasettimanale della dodicesima giornata con l’Altdorf ha permesso al Novazzano di chiudere il girone d’andata al nono posto. Ecco le sensazioni del tecnico gialloblù Damiano Meroni

“Vista l’importanza ai fini della classifica, era una partita mentalmente delicata, che non dà verdetti definitivi, ci mancherebbe – dichiara l’allenatore momò -, in quanto da marzo a giugno 2019 ci attendono altre 13 partite. Tutti volevamo però i 3 punti contro un avversario diretto. Ora dal 6° posto al 14° abbiamo un campionato a sé e noi siamo alla posizione di (ri)partenza numero 9”.

“Tenere tranquilla concentrata la squadra è stata la fatica più grande, ci siamo riusciti abbastanza bene fino al 75′, quando ingenuamente stavamo demolendo quanto costruito: c’è stato un cartellino rosso diretto per un nostro difensore e la conseguente concessione di un calcio di rigore per l’Altdorf – prosegue il condottiero dei mendrisiensi -. Penalty trasformato e 2-1, con il successivo arrembaggio finale confederato dopo un primo tempo finito sull’1-0 grazie a Kuonga”.

“Sono risultati 45 minuti iniziali giocati con la volontà di fare la partita, dove a tratti siamo riusciti ad averne il controllo, anche se l’avversario riusciva a ripartire con buon dinamismo per merito di due buoni centrocampisti che qualche volta ci hanno messo in difficoltà”.

“Nel secondo tempo è ancora il Novazzano a creare le chance migliori, andando alla ricerca del raddoppio, che puntualmente arriva con Ragazzi, il quale infila il portiere dopo una ripartenza fulminea”.

“A questo punto la partita appare finita e in ghiaccio. E invece, giusto per non farci mancare nulla, un’inattesa sofferenza per 15′. L’espulsione di Kuonga ci ha costretto a giocare in dieci contro undici. Tenere a bada la pressione di un Altorf alla generosa ricerca del 2-2, è stato complicato. All’89’, però, un nuovo contropiede permette a Nigiotti di siglare il 3-1 finale”, la chiosa di mister Meroni.

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