Il Novazzano ha rialzato la testa dopo il tennistico 6-1 subito la settimana precedente a Sursee. E lo ha fatto battendo con un netto 2-0 casalingo il Sarnen
La partita, cominciata con un’ora e quindici minuti di ritardo a causa dell’incidente avvenuto a inizio mattinata all’altezza di Sigirino, non ha destabilizzato i momò, entrati con il piglio giusto e meritatamente vittoriosi al triplice fischio finale.
La conferma arriva dal mister del Novazzano, Damiano Meroni, il quale afferma che la sfida “è stata interpretata in modo intelligente dai ragazzi scesi in campo, molto decisi e presenti in fase difensiva, nonché propositivi e vogliosi di cercare la rete per sbloccare la partita. Rete che puntualmente arriva al 21′ con Samba, imbeccato da Martinelli con un lancio in profondità. Alla mezz’ora De Luca si procura un rigore, ma, presentatosi sul dischetto, si fa parare la conclusione da Siegriest”.
L’analisi dell’allenatore dei mendrisiensi continua con un pensiero rivolto alla ripresa, nel corso della quale il Sarnen “è stato più propositivo rispetto, ma che ha concesso qualche spazio di troppo. Il Novazzano si crea alcune opportunità che non concretizza. Fino al 63′, quando una punizione laterale calciata da Snider in modo magistrale trova Babatunde pronto a insaccare all’altezza dell’area piccola”.
“Nei 30 minuti finali il Sarnen cerca di reagire – prosegue il tecnico -, ma i gialloblù non lasciano nemmeno un opportunità ai confederati con Romanò che finisce la partita inoperoso. L’unico aspetto negativo per i padroni di casa è quello di aver creato 4 volte tanto rispetto agli avversari, ma di aver concretizzato poco”.
“Questi tre punti devono ora avere la forza di portare la tranquillità sportiva, per andare alla ricerca di continuità di risultati”, la chiosa di mister Meroni.
