L’uno a uno conquistato contro la capolista Paradiso è il chiaro segnale da parte del Novazzano di una squadra che se la può giocare contro qualsiasi avversario
La conferma di questa sensazione arriva direttamente dal mister momò Damiano Meroni, le cui parole della scorsa settimana hanno sicuramente “fatto breccia” nella mente dei suoi giocatori.
“Purtroppo l’abbiamo “solo” pareggiata – ci confida il tecnico gialloblù -. Dopo un primo tempo equilibrato con l’unico sussulto ospite da parte di Pain con la palla che ha terminato la sua corsa sul palo, le emozioni più marcate si sono avute negli ultimi venticinque minuti di gioco”.
“Nigiotti ha fallito un calcio di rigore e poco dopo siamo rimasti in 10 per espulsione comminata a Martegani. In inferiorità nunerica per venti minuti abbiamo comunque controllato bene l’avversario, riuscendo a segnate al minuto 86 dopo una bella ripartenza a opera del duo Ceci-Urso”.
“Poi è chiaro, quando subisci l’1-1 nei tempi di recupero su un rigore discutibile, dopo tutto quanto successo precedentemente, sembra che sia sfuggita l’ennesima occasione per mettere 3 punti in classifica, cosa che, tra l’altro, stiamo ricercando dall’inizio girone di ritorno. Peccato, noi ci riproveremo già domenica a Cornaredo”.
“L’arbitraggio? Non era una giornata di splendida forma, come capita anche a noi allenatori o ai nostri giocatori più volte durante la stagione”.
“Non sfigurando al cospetto della prima della categoria abbiamo avuto la conferma che dobbiamo essere ancora più convinti e che possiamo andare alla ricerca della posta piena in ogni partita, sia esterna che in casa, in quanto ne abbiamo le capacità contro qualsiasi avversario”.
