Ieri sera, il Taverne ha subito la prima sconfitta casalinga della stagione per mano del Lugano Under 21
Malgrado ciò, il tecnico giallonero Maurizio Ganz è soddisfatto della prestazione dei suoi protetti, che, con un po’ di fortuna in più (palo clamoroso di Mele a un quarto d’ora dal triplice fischio finale), sarebbero riusciti a sgambettare i giovani bianconeri, i quali, subito dopo, hanno colpito e portato a casa la posta piena.
“È stata una partita equilibrata, il Lugano ha tenuto palla molto più di noi – racconta l’esperto tecnico italiano -. Dal canto nostro, ci siamo difesi bene e, a parte un loro colpo di testa, ben respinto dal nostro portiere, ci siamo creati due clamorose occasioni per sbloccare la contesa: la prima con Mele, il quale, trovatosi a tre metri dalla porta, calcia di controbalzo direttamente tra le braccia del portiere bianconero; la seconda, ancor più incredibile, a tu per tu con il portiere, ancora con Mele, con la palla che ha colpito il palo ed è ritornata in campo”.
“Poi, su una nostra distrazione, è arrivato il gol che ha deciso l’incontro. Peccato, perché abbiamo disputato una buona gara. Credo che meritassimo il pareggio e magari anche qualcosa di più, se solo fossimo riusciti a portarci in vantaggio. Il corso della partita sarebbe sicuramente cambiato”.
“Il Lugano è una squadra giovane e di talento. Ripeto, è un peccato. Però, il calcio è fatto così: fai di più dell’avversario, magari meriti qualcosa di importante e per un soffio non conquisti punti. I miei ragazzi meritavamo di più. Se fossimo andati avanti al 75′ con Mele, con molta probabilità avremmo portato a casa il risultato. Subito dopo, loro hanno segnato. Peccato davvero. Però, devo dire bravi ai miei, perché hanno giocato con la mentalità giusta per andare avanti”.