2LI, Taverne, mister Ganz: “È stata un’andata positiva, con un po’ di cinismo in più saremmo a ridosso del Paradiso”

scritto da Claudio Paronitti

Il campionato di Seconda Lega Interregionale è in pausa sino all’inizio del mese di marzo. Con l’avvento dell’inverno è arrivato dunque il tempo di stilare dei bilanci intermedi per le squadre ticinesi

Iniziamo il nostro viaggio con un’intervista al tecnico del Taverne, Maurizio Ganz, il quale si è reso come suo solito disponibile ad analizzare la situazione attuale, e futura, del suo gruppo.

Mister, la sua squadra si trova ai piedi del podio (a pari punti con il Willisau, che ha differenza-reti migliore) a tre punti dal Lugano Under 21 e a dieci dal Paradiso. Crede che i valori visti in campo siano rispettati anche dalla classifica?

La mia squadra ha fatto un girone d’andata molto positivo e molto buono. Sicuramente i due pareggi contro l’ultima e la penultima, ma soprattutto la non-vittoria contro il Perlen-Buchrain (quando, fino all’83’, eravamo avanti 4-2 per poi farci recuperare fin sul 4-4) ci hanno un po’ penalizzato. Potevamo avere sei punti in più nel nostro carniere, in particolare per il motivo che abbiamo giocato bene contro tutte e tre. Sei punti in più significavano secondo posto a quattro lunghezze dal Paradiso. Probabilmente, non siamo stati abbastanza bravi a ottenere la posta piena in questi incontri. Le altre partite sono state invece positive, tranne quella contro il Lugano Under 21, alla seconda di campionato, dove abbiamo meritato di perdere 3-0.

In casa avete chiuso il girone d’andata imbattuti. Ciononostante, i pareggi contro le ultime due della classe (Sarnen ed Eschenbach) “gridano ancora vendetta”.

Sì, però credo che finire la prima parte della stagione da imbattuti in casa sia molto importante ed è motivo d’orgoglio per tutti noi. Purtroppo, contro Sarnen ed Eschenbach non siamo stati bravi sino in fondo, malgrado meritassimo la vittoria.

Il Taverne ha la seconda miglior difesa del Gruppo 4, così come il quarto attacco più prolifico. Per puntare più in alto in primavera, quale aspetto dovrà essere migliorato?

A Buchrain abbiamo subito 4 gol evitabili, di cui 2 su rigori dubbi. L’obiettivo è di continuare su questa tendenza anche nel girone di ritorno. Il miglioramento dev’essere fatto sulla fase offensiva, perché creiamo tanto, ma alla fine non riusciamo a ottenere ciò che meritiamo. Lo scopo sarà dunque migliorare l’attacco, confermando le ottime sensazioni della difesa.

Passando ai singoli, qual è il calciatore che l’ha sorpresa in positivo e quale, se si può dire, in negativo?

Devo ringraziare tutti i ragazzi, che si sono messi a completa disposizione. Se proprio devo fare un nome, direi Daniel Mele, che ha segnato 13 reti in altrettanti incontri. Gli ho però detto che avrebbe dovuto girare a 25, considerate tutte quelle che ha sbagliato. Tutto l’attacco ha però lavorato bene. Ad esempio, Matteo Cipolletti ha messo a referto 4 gol. Un applauso va anche a difesa e centrocampo. Tutta la squadra lavora davvero bene durante la settimana per farsi trovare pronta e cercare di ottenere il massimo la domenica. Se Mele è riuscito a gonfiare la rete in 13 occasioni il merito è anche dei compagni che lo hanno messo nelle condizioni ideali di colpire.

Per concludere, il calciomercato invernale è alle porte. Può svelarci qualche indiscrezione riguarda la rosa che verrà?

Abbiamo preso un portiere, un centrocampista e un attaccante. Vogliamo però acquistare anche un esterno.

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