2LI, Taverne, mister Meroni: «Ringrazio per gli apprezzamenti, ma essi non ci hanno portato alcun punto in classifica…»

scritto da Claudio Paronitti

Le polemiche scaturite da una «strana» decisione arbitrale in particolare (rosso a Leonardo Sarria) non hanno influito dal contattare il tecnico del Taverne, Damiano Meroni, il quale, nonostante la ovvia delusione, ha commentato per noi il derby di ieri contro Mendrisio

Il primo tempo – «Abbiamo giocato la partita che volevamo giocare lasciando partire da dietro il Mendrisio, per poi pressarlo sui suoi 20 metri. Questo ci ha permesso di recuperare sistematicamente diversi palloni, giocati sui nostri esterni, dove sapevavamo che avremmo avuto più facilità a passare. Difatti, dopo una decina di minuti Sunday gira di testa in rete un cross giunto dalla fascia sinistra. Abbiamo il demerito di non insistere e di adagiarci un poco, senza che il Mendrisio ne approfitti, per la verità. Ma su una punizione laterale respinta dalla nostra difesa, con palla rimessa in area successivamente, lasciamo imperdonabilmente il difensore momò libero di colpire per l’1-1. È il minuto 23 e, da qui fino alla fine del primo tempo, avremmo dovuto ritrovare il vantaggio, viste le situazioni create e per la qualità del gioco in generale. Ma, come spesso succede nel calcio, al 42′, forse contro l’andamento del gioco, la palla calciata da Cvetkovic in area viene rimpallata in rete da Afonso. Poco dopo, uno stesso rimpallo in area mendrisiense finisce poi sul palo…».

La ripresa – «Con il rientro dagli spogliatoi il Taverne è obbligato a cercare la rete del pareggio, che arriva meritatamente con Inguimbert di testa su cross (di nuovo) da sinistra. Sullo slancio del ritrovato pareggio abbiamo la colpa di non chiudere la partita, considerate in particolare le due o tre situazioni che potevano essere gestite meglio. Poi il finale con il rigore a favore del Mendrisio, parato, ma che ci ha costretto a finire in 10 uomini. E al 90′ giunge infine la rete del 3-2 che ci penalizza oltre misura».

I commenti dopo il triplice fischio finale – «A fine gara erano: “Bravi il pareggio era il risultato più giusto… anzi forse vi andava un po stretto”. Ringrazio per gli apprezzamenti, ma essi non portano punti, e quindi dobbiamo capire, analizzare, migliorare quello che non ci ha portato ad ottenerli».

La terna arbitrale – «La mia preoccupazione è capire le condizioni fisiche di Kabamba e Inguimbert, usciti dal campo per noie fisiche, e aver perso Sarria con un doppio giallo per una svista che, probabilmente, gli farà saltare la prossima partita contro il Rotkreuz. Gli arbitri erano ispezionati, vi era un preposto a seguire la partita, toccherà a lui dare i giudizi».

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