2LR: Arbedo-Balerna, i dettagli

scritto da Walter Savigliano

Sotto un sole cocente, ad Arbedo si è disputata una partita dall’importante prospettiva per ambedue gli schieramenti: l’occasione per accorciare sul Paradiso in vetta e distaccarsi ulteriormente dalle inseguitrici, che nella giornata di sabato avevano perso punti.

Cominciano bene gli ospiti. Schierato con un atteggiamento contenitivo, il Balerna alla prima manovra corale modifica il parziale: al 15’ Vadalà ringrazia S.Piccioli per il perfetto cross ed è gran gol in volé dell’attaccante che dal centro dell’area in girata di destro calcia, palo-gol.

Dopo il cool break indetto dal direttore di gara per l’insolita temperatura estiva, l’Arbedo incassato il gol riprende ad attaccare con persistenza e si fa avanti con le incursioni e lo strapotere fisico di De Nguidjol e la velocità di Pino Facundo. Protagonista per il resto del primo tempo è Martinazzo; grandi parate mantengono il vantaggio per il Balerna, in particolare un “miracolo” sulla rovesciata di De Nguidjol nella quale, letteralmente toglie la palla da sotto il sette.

Secondo tempo sulla falsa riga del primo. Gli ospiti, usciti dagli spogliatoi, sbagliano l’assetto e su una discesa non andata a buon fine, l’Arbedo ribalta l’azione al 49’: Minorini sfrutta la retrovia ospite scoperta e dopo cento metri di corsa palla al piede trafigge Martinazzo che non ribatte il tiro di poco deviato.

È solo Arbedo. Al 54’ un’altra incertezza difensiva dei nerazzurri. Vanamente richiesto un fuorigioco, Pino Facundo sigla il sorpasso dei casalinghi. La partita continua ad essere interrotta, le squadre sono stanche e dopo il secondo cool break a metà della ripresa Picchieri tenta di stravolgere le carte in tavola ma è sempre Vadalà che va vicino al gol del pari al minuto 69’ da posizione ravvicinata poco defilata.

C’è ancora tempo ancora per i conducenti di sfruttare i grandi spazi lasciati dal Balerna rivoltosi spregiudicatamente in avanti. Ed è di nuovo Martinazzo ad impedire uno scarto ulteriore.

Partita tesa come previsto. L’arbitro deve intervenire più volte. Undici ammonizioni assegnate. Dopo sette minuti di recupero la sfida chiude i battenti.

“Al ponte” la vittoria dà adito al tentativo dell’Arbedo di rincorrere Paradiso capolista, ad un solo punto di margine; rammarico e amarezza per la prova steccata del Balerna.