2LR: Balerna – Vallemaggia 5:2

Bella vittoria del Balerna che al Comunale ha sconfitto il Vallemaggia per 5:2 al termine di una partita che i ragazzi di Croci-Torti si sono un po’ complicati nel corso della ripresa in virtù di un eccessivo rilassamento. Partita in discesa per i locali che passano subito in vantaggio approfittando di un’autogoal (8′), raddoppiano con un colpo di testa di Kabamba (26′) e si portano sul 3:0 grazie al primo goal del nuovo attaccante Fabrizio Felice (31′): la seconda e la terza rete del Balerna vengono messe a segno con il Vallemaggia in 10 per l’espulsione di Saltalamacchia (23′). Altri due episodi importanti da segnalare a cavallo fra il 3:0 e la pausa: il 3:1 ospite che i locali incassano sugli sviluppi di un infortunio difensivo seguito ad un retropassaggio di Righetti mal controllato da Martinazzo per il più classico degli autogoal ed il 4:1 messo a segno allo scadere ancora da Felice.

Nella ripresa, il Vallemaggia approfitta del calo di concentrazione del Balerna per rendersi pericoloso colpendo due traverse ed infine meritando di segnare la rete del 5:2. Per la squadra di Croci-Torti (priva di Sehic) hanno segnato due volte il nuovo acquisto Felice, l’altro nuovo arrivato Manicone (la quinta rete), un’autorete e anche Kabamba (di testa): quest’ultimo, espulso per doppia ammonizione sul 5:1, salterà la trasferta a Paradiso così come il compagno Sidari, diffidato ed ammonito nel corso del match. Da segnalare che il direttore di gara ha estratto complessivamente 11 cartellini. “Siamo logicamente contenti per la vittoria ottenuta contro una squadra non semplice da affrontare – ma al tempo stesso un po’ amareggiati per come abbiamo affrontato il secondo tempo”. Parole del DS Piccioli che guarda già alla partita dei Saleggi: ” Purtroppo dovremo andare a Paradiso senza Kabamba, Sidari e con l’incognita Sehic, ancora alle prese con un calcolo renale. Siamo soddisfatti dell’ottima prova offerta da Fabrizio Felice che ha subito fatto centro ed in generale di tutta la squadra. Tuttavia non possiamo permetterci distrazioni e nemmeno di subire troppe sanzioni che alla resa dei conti rischiano di essere decisive”. (dp)