2LR: Fabrizio Felice è del Balerna

scritto da Davide Perego

Colpaccio del Balerna che spiazza la concorrenza potenziando il proprio reparto offensivo con l’ingaggio di Fabrizio Felice, attaccante italiano in forza fino al termine del 2015 alla Castellanzese prima di essere sostanzialmente liberato dal club neroverde varesino. Il nome di Fabrizio Felice era già rimbalzato anche la scorsa estate sulle pagine di CHalcio quando si vociferava un suo possibile arrivo a Mendrisio prima che la scelta del club momò finisse su Marjanovic. La vicenda legata all’ingaggio da parte del Balerna ha suscitato diversi tipi di reazioni. Chiusa (male) la parentesi con la Castellanzese dopo un anno difficile segnato da infortuni (bronchite, lussazione alla spalla) e dal poco spazio ricevuto (poco feeling con il Mister ed un 4-3-3 che non è mai rientrato nelle caratteristiche del giocatore), Felice aveva praticamente annunciato di tornare a vestire il biancoblu del Tradate prima di optare definitivamente per Balerna, occasione colta al volo in conseguenza di un ingaggio ben più importante di tipo professionale che ha portato il giocatore a lavorare proprio oltre confine.
La reazione del Tradate – rimasta a bocca asciutta dopo aver praticamente riabbracciato il proprio beniamino – non è stata tenera ed a testimoniarlo sono arrivate le parole di Mister Raza su alcuni portali della provincia di Varese. A margine del botta e risposta tra la società ed il giocatore, resta l’ingresso del Balerna nella trattativa. Gianmarco Piccioli – DS del club momò – ha confermato alla nostra redazione già in tempi non sospetti l’interesse della società per l’attaccante della Castellanzese. La scelta di Felice di accettare una proposta di lavoro in Canton Ticino ha spianato la strada ai desideri del Balerna che ha così approfittato della situazione per chiudere un’operazione che sta bene ad entrambe le parti e che lancia nell’orbita delle grandi favorite per la promozione in 2^ Interregionale anche i nerazzurri di Mister Croci-Torti. “ Una scelta che abbiamo fatto con grande consapevolezza – racconta telefonicamente Piccioli – perché potremo affiancare un giocatore di grande prestanza fisica ad un già collaudato fuori categoria quale Sehic. Indubbiamente l’arrivo di Felice potrà contribuire a far salire le nostre quotazioni. La scelta del giocatore di venire in Svizzera a lavorare è stata per noi determinante per la conclusione delle trattative. Con l’arrivo del bomber italiano e quello precedentemente annunciato di Tommaso Manicone dovremmo aver messo a punto la squadra per la seconda fase che resterà quella che già conoscete con le sole partenze di Arnaboldi e Ghellere”. Si chiude quindi non senza polemiche una vicenda che nel calcio regionale ha avuto parecchio spazio e che probabilmente – nelle speranze del Tradate – potrà comunque svilupparsi positivamente in un futuro non lontano, con il ritorno in biancoblu del trascinatore indiscusso delle ultime stagioni. (dp)

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