2LR: Mister Ardemagni tra passato, Collina d’Oro e futuro

scritto da Redazione

Ardemagni01-4Archiviata la vittoria di martedì sera contro il Vallemaggia, il Novazzano di Francesco Ardemagni sfiderà il Collina d’Oro nella sfida valevole per la decima giornata di campionato domani alle 20.45 a Seseglio.

Al momento il Novazzano si trova in vetta alla classifica e non ha ancora assaporato l’amaro gusto della sconfitta; mentre la squadra di Moresi si trova in ultima piazza a quota 1 punto. Contattato dalla nostra redazione per carpirne le sensazioni, mister Ardemagni afferma:

“Sulla carta possiamo anche essere favoriti ma, come il gioco del calcio ci insegna, non si può mai sottovalutare l’avversario, sia che se si è in Bundesliga che in Quinta Lega. È vero, tra noi e il Collina d’oro ci sono 24 di punti di distacco, ma come in ogni gara il risultato parte da 0-0, dunque dobbiamo scendere in campo con la massima concentrazione e il massimo impegno.”

Rispetto al Novazzano, il Collina d’Oro quest’anno non è ancora riuscito a trovare la prima vittoria,  segnando solo 4 reti e incassandone 31.
La squadra gialloblu si presenta come la corazzata da battere, anche se Ardemagni frena gli entusiasmi:

“Fino ad adesso abbiamo dimostrato che può essere così, anche se per me non è la cosa più importante. Viviamo giornata per giornata, e appena terminata una partita voltiamo pagina pensando già al prossimo incontro”.

Come annunciato in precedenza, il Novazzano quest’anno ha raccolto ben 8 vittorie, trovando un solo pareggio che non ha mancato di suscitare  non poche polemiche. In quella circostanza il Balerna trovò la rete dell’1-1 al 97′ minuto su un calcio di rigore. Riguardo a questi due punti persi abbiamo sempre domandato ad “Arde” se essi abbiano causato una ripercussione sul morale della sua truppa, ma il tecnico risponde:

“Se  devo essere sincero per me è come se noi fossimo a punteggio pieno, perché a Balerna sono successe delle cose che non dovevano succedere. Sia per me che per i ragazzi ormai quella partita è stata archiviata, e ora dobbiamo solamente continuare così come stiamo facendo ora, dato che i risultati chi stanno premiando”
La coppa Ticino in confronto al campionato è una competizione molto differente, infatti una è a eliminazione diretta e può succedere di tutto in 90 minuti, e l’altra ha ben 26 partite. Nel prossimo turno di Coppa sfideremo una storica squadra [il Rapid Lugano 1, ndr.] che ogni anno si comporta molto bene, riuscendo anche ad andare parecchie volte in semifinale o in finale. Solo quando sarà il momento penseremo a questa partita, mentre quello che mi interessa ora è che la squadra faccia il suo dovere, poi se vinciamo tutte le partite ancora meglio“.

 

1 commento

Natale
Natale 20 Ottobre 2016 - 8:50

Natale.
In Ticino abbiamo ottimi allenatori, ma soprattutto abbiamo uomini veri, questo è uno di quelli, lo vedrei bene in questo momento come allenatore del Chiasso per farlo uscire dalla situazione che si è venuta a creare, è l`uomo giusto per dare serenità e credibilità ad un ambiente a terra, sono sicuro che la squadra lo seguirebbe, ha qualità, sensibilità e la cattiveria buona per prendere in mano una società in palese difficoltà, uomini e allenatori seri e preparati li abbiamo, basta solo volerlo, questo è l`uomo giusto.
Natale.

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