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di Davide Perego
Musi lunghi da una parte. Gioia incontenibile dall’altra. Finisce così un equilibrato Novazzano – Rancate al termine del quale – chiariamolo subito – un pareggio avrebbe meglio rispecchiato l’andamento della partita. La terza vittoria consecutiva della squadra di Stefani coincide con la terza sconfitta consecutiva di quella di Albertoli che non va in rete da 360 minuti e cioè dal goal messo a segno nei secondi di recupero contro il Vedeggio. Eppure, specie nel primo tempo, il Novazzano ha creato alcune buone opportunità per sbloccare il risultato, ma l’imprecisione degli avanti è sembrata proporzionale alla mancanza di cattiveria nelle zone nevralgiche del campo.
Il Rancate – bruttino nei primi 45 minuti – ha fatto decisamente meglio nella seconda frazione bussando una prima volta con una gran conclusione di Chinchio deviata in angolo e pochi minuti dopo trovando il goal grazie ad un’altra gran botta dai sedici metri del centrocampista neroverde che dopo aver baciato la traversa ha fatto scrollare la rete. Il Rancate ha amministrato molto bene il vantaggio grazie alla buona copertura del centrocampo e alla precisione della linea difensiva che Stefani ha dovuto modificare prima con l’inserimento di Riva per Turcato e poi con l’ingresso di Arrigoni dopo essere rimasti in dieci per la giusta espulsione per doppio giallo di Spadavecchia. In superiorità numerica, il Novazzano ha creato un solo pericolo ma Diwedi è stato bravissimo e tempestivo. L’equilibrio numerico è stato ristabilito da un’altra corretta interpretazione del regolamento dell’ottimo Maz Pisanello che al secondo avvertimento ha cacciato per proteste il capitano Franchina. Nel finale – coadiuvato non tanto brillantemente dai suoi collaboratori – il direttore di gara ha concesso un paio di dubbie palle inattive ai padroni di casa che hanno sfiorato in entrambe le circostanze il pareggio con il proprio portiere Orlandi. Grande gioia in casa Rancate al fischio finale per un successo che vale oro in chiave classifica e probabilmente pieno di gas per gestire con la massima autostima i prossimi decisivi impegni così come confermato da Amedeo Stefani: “È stata una gara dura però, davvero, questi ragazzi hanno i coglioni!! Abbiamo non giocato il primo tempo. Bisogna però dire che il campo non è da seconda lega. Poi abbiamo fatto una gara di attesa e di sacrificio. Sono contento per i miei ragazzi perché se lo meritano, ma questa vittoria la dedichiamo tutti al nostro mister in seconda Giuseppe Di Vincenzi. La strada è ancora lunga ma ci proveremo”. Visibilmente preoccupato a fine gara Albertoli al pari di alcuni suoi giocatori rimasti senza parole davanti allo spogliatoio. Il Novazzano non vince dal 28 febbraio ed ha conquistato solo quattro punti nel 2015 su 21 disponibili.
Il Rancate – bruttino nei primi 45 minuti – ha fatto decisamente meglio nella seconda frazione bussando una prima volta con una gran conclusione di Chinchio deviata in angolo e pochi minuti dopo trovando il goal grazie ad un’altra gran botta dai sedici metri del centrocampista neroverde che dopo aver baciato la traversa ha fatto scrollare la rete. Il Rancate ha amministrato molto bene il vantaggio grazie alla buona copertura del centrocampo e alla precisione della linea difensiva che Stefani ha dovuto modificare prima con l’inserimento di Riva per Turcato e poi con l’ingresso di Arrigoni dopo essere rimasti in dieci per la giusta espulsione per doppio giallo di Spadavecchia. In superiorità numerica, il Novazzano ha creato un solo pericolo ma Diwedi è stato bravissimo e tempestivo. L’equilibrio numerico è stato ristabilito da un’altra corretta interpretazione del regolamento dell’ottimo Maz Pisanello che al secondo avvertimento ha cacciato per proteste il capitano Franchina. Nel finale – coadiuvato non tanto brillantemente dai suoi collaboratori – il direttore di gara ha concesso un paio di dubbie palle inattive ai padroni di casa che hanno sfiorato in entrambe le circostanze il pareggio con il proprio portiere Orlandi. Grande gioia in casa Rancate al fischio finale per un successo che vale oro in chiave classifica e probabilmente pieno di gas per gestire con la massima autostima i prossimi decisivi impegni così come confermato da Amedeo Stefani: “È stata una gara dura però, davvero, questi ragazzi hanno i coglioni!! Abbiamo non giocato il primo tempo. Bisogna però dire che il campo non è da seconda lega. Poi abbiamo fatto una gara di attesa e di sacrificio. Sono contento per i miei ragazzi perché se lo meritano, ma questa vittoria la dedichiamo tutti al nostro mister in seconda Giuseppe Di Vincenzi. La strada è ancora lunga ma ci proveremo”. Visibilmente preoccupato a fine gara Albertoli al pari di alcuni suoi giocatori rimasti senza parole davanti allo spogliatoio. Il Novazzano non vince dal 28 febbraio ed ha conquistato solo quattro punti nel 2015 su 21 disponibili.
Nella foto CHalcio: Stefani e Chinchio sembrano concordare la giocata decisiva al rientro dagli spogliatoi dopo la pausa.
