Quarta vittoria consecutiva per il Rancate di Padula, davvero un’ottima squadra. Ligornetto a secco dopo una straordinaria serie positiva (difficilmente ripetibile da chiunque) di 15 vittorie consecutive
Concreto, a tratti bello, e vincente: promosso a pieni voti il Rancate di Nicola Padula che ha battuto 2-0 il Ligornetto di Ravani. Per i neroverdi quarta vittoria consecutiva nelle ultime quattro partite di campionato (quinta considerando anche la Coppa Ticino); per il Ligornetto invece, fine di una strabiliante serie positiva di ben 15 successi consecutivi: 11 lo scorso anno in Quarta Lega + 4 quest’anno nelle prime quattro giornate di Terza Lega. Altra piccola postilla: Ligornetto sconfitto, ma squadra vera, sempre sul pezzo, sempre con carattere, sempre pronta a dare battaglia.
LIGORNETTO – RANCATE 0-2
Gara bloccata nei primi minuti, campo piccolo, si lotta su ogni pallone. Le squadre si affidano soprattutto a lanci lunghi per saltare il centrocampo e innescare le punte. Al 10’ il primo brivido dell’incontro è per il Rancate, diagonale di Kloris Lacaj fuori di poco. Due minuti più tardi la risposta ospite è una bella rovesciata di Bandera, troppo centrale però per impensierire Kristjan Lacaj che blocca sicuro.
RITMI SERRATI, MA NESSUN GOL
Al 15’ Ligornetto ancora pericoloso: girata di Vittori e grande parata di Fabbricatore che manda in angolo. Al 25’ spunto sulla destra di Recchia (Rancate) che crossa in mezzo per Arrigoni, colpo di testa impreciso di poco a lato. Si gioca in un fazzoletto, con tanto agonismo e non sempre sufficiente precisione: alla mezz’ora risultato ancora bloccato sullo 0-0.
CRESCE IL RANCATE
Al 34’ grossa occasione per il Rancate: Nicastri dalla sinistra pesca in area Livi (tutto solo), colpo di testa da ottima posizione che però non inquadra lo specchio della porta. Gli ospiti guadagnano metri di campo. Al 37’ violenta conclusione di Ferrari con Lacaj pietrificato a guardare il pallone spegnersi sul fondo. I neroverdi finiscono il primo tempo in crescendo, senza però riuscire a scardinare la difesa di casa. Ligornetto un po’ in sofferenza, ma sempre attento, e pronto a ripartire sfruttando soprattutto gli esterni Kenik e Kloris Lacaj.
SECONDO TEMPO
Nei primi minuti della ripresa gioco spesso interrotto, per continui falli. Al 10’ occasionissima per i padroni di casa: veloce contropiede e palla in mezzo per Kenik che ruba il tempo a tutti e schiaccia di testa, pallone che sfiora il palo e si spegne sul fondo. Cinque minuti più tardi la risposta del Rancate è un veloce scambio al limite dell’area tra Arrigoni e Bandera, conclusione di quest’ultimo è grande intervento del portiere giallonero che salva i suoi.
AGONISMO E DETERMINAZIONE
Le due squadre non si risparmiano, ma nessuna riesce a trovare lo spiraglio giusto. Per il Rancate molto bene il portiere Fabbricatore, sempre attento nelle uscite e nel guidare i suoi (una vera sicurezza); per il Ligornetto in evidenza la coppia difensiva Piella e Luisoni, per i due centrali davvero con poche sbavature.
MANICONE “NI”, NICASTRI SI!
Intorno alla mezz’ora Rancate a un passo dal vantaggio: in area di rigore assist di Chinchio per Manicone che prende la mira e lascia partire un delizioso tiro a giro che sfiora l’incrocio dei pali dando solo l’illusione del gol. Il vantaggio ospite è però solo rimandato. Al 32’ palla larga a sinistra per Nicastri che controlla e alza la testa, l’esterno neroverde vede fuori dai pali Lacaj e lo beffa con un tiro cross imprendibile: Rancate 1 Ligornetto 0. Al 37’ Racante vicinissimo al raddoppio: De Luca sfonda sulla destra e la mette in mezzo a Chinchio che di testa anticipa il proprio marcatore, palla alta di un niente.
FRIGERIO 2-0 E TUTTI A CASA
Al 43’ Frigerio fa calare il sipario sul match: azione avvolgete del Rancate e cambio campo per De Luca che vede l’inserimento di Frigerio, assist morbido e conclusione chirurgica del numero 24 ospite che accarezza il palo e s’infila in rete (2-0). Nei minuti finali un po’ di nervosismo e poco altro: il Rancate vince 2-0 con merito, Ligornetto sconfitto ma non ridimensionato.
