3L-1: Lusiadas, mister Miceli “È colpa mia, dovrò rimboccarmi le maniche, il potenziale c’è”

scritto da Roberto Colombo

Prima cosa mettersi al riparo da spiacevoli sorprese, ma mister Igor Miceli sa che i suoi ragazzi potrebbero puntare molto più in alto, e una strada potrebbe essere l’equilibrio

MASSAGNO – Troppi alti e bassi nel girone di andata per il Lusiadas (Terza Lega, Gruppo 1) che, nonostante l’arrivo in panchina di Igor Miceli, non è riuscito a cambiare volto. Il rendimento della squadra nella prima parte della stagione è stato più o meno lo stesso dell’anno scorso, quando il Lusiadas aveva chiuso il girone di andata con 19 punti (5 vittorie, 4 pareggi, 4 sconfitte), mentre nell’attuale campionato si è fermato 17 punti (5 vittorie, 2 pareggi, 6 sconfitte).

In alcune partite il Lusiadas ha dimostrato di potersela giocare alla pari contro qualsiasi avversario, come testimoniano ad esempio la sconfitta di misura contro il Ligornetto (1-0 giocando una bellissima gara) oppure il pareggio per 2-2 contro il Maroggia. In altre invece la squadra ha evidenziato la sua fragilità, come nelle pesanti sconfitte contro Agno (7-1), Rancate (8-3) oppure anche contro il Riva (3-1), con una difesa davvero troppo ballerina: 37 gol subiti in 13 partite disputate, gli stessi del Vacallo terzultimo in classifica, quarta peggior retroguardia del torneo.

«DOVRÒ RIMBOCCARMI LE MANICHE»

«Purtroppo nel girone di andata abbiamo fatto meno punti rispetto a quelli che la squadra aveva ottenuto l’anno scorso – analizza con lucidità Igor Miceli, allenatore del Lusiadas – il che significa che il mio arrivo non ha al momento portato benefici. In questi mesi ho conosciuto meglio i miei ragazzi, penso che il potenziale per fare bene ci sia tutto. Possiamo arrivare a ridosso delle prime. In generale però non sono contento. Non sono contento perché non sono stato bravo a sfruttare il potenziale che avevo (e ho) a disposizione. Nel girone di ritorno dovrò rimboccarmi le maniche, anche perché le avversarie che sono alle nostre spalle faranno di tutto per risalire la classifica, e noi non abbiamo ancora raggiunto la matematica salvezza».

TANTA APPLICAZIONE, POCA CONTINUITÀ

«Ripensando ai primi quattro mesi sulla panchina del Lusiadas – continua l’allenatore – la cosa che più mi ha fatto arrabbiare è che ho visto tanta applicazione, frequenze elevate in allenamento e prestazioni notevoli (come ad esempio contro il Ligornetto) alle quali però non siamo riusciti a dare continuità, sprecando diverse occasioni per rimanere nelle posizioni che contano».

TROPPI GOL, MERCATO FERMO?

«I tanti, troppi gol subiti, sono soprattutto dovuti a errori di squadra. Diciamo alla fase difensiva. Ma dipendono anche dal fatto che cerchiamo sempre di essere propositivi e ogni tanto esageriamo esasperando il concetto. Qualche errore singolo grave c’è stato, ma fa parte del gioco. Per il mercato – conclude mister Miceli – stiamo trattando qualche giocatore funzionale alle nostre esigenze, perché siamo numericamente in difficoltà in alcuni settori e non abbiamo il settore giovanile alle spalle. Tuttavia, non sarà semplice convincere qualche ragazzo perché oggi non abbiamo ambizioni di classifica, quindi dovremo essere bravi a proporre qualcosa che faccia da attrazione per chi volesse venire a giocare al Lusiadas, qualcosa che sia da stimolo ad essere sempre presenti e da stimolo a vincere le partite, qualcosa insomma che incentivi la prestazione».

CLASSIFICA – TERZA LEGA (GRUPPO 1)

PT G V N P PP GF GS
Collina d’Oro 33 13 11 0 2 -21 48 8
Agno 1 33 13 11 0 2 -40 53 14
Ligornetto 33 13 11 0 2 -49 35 9
Rancate 1 29 13 9 2 2 -36 32 14
Maroggia 24 13 7 3 3 -52 26 22
Comano 20 13 6 2 5 -43 24 27
Lusiadas 17 13 5 2 6 -71 28 37
Melide 1 16 13 5 1 7 -36 22 28
Monteceneri 16 13 5 1 7 -39 19 22
Riva 13 13 4 1 8 -21 28 48
Taverne 2 13 13 4 1 8 -135 20 25
Vacallo 7 13 1 4 8 -21 18 37
Carassesi 4 12 1 1 10 -69 13 47
Insubrica 2 12 0 2 10 -52 15 43

RECUPERO – 13ª GIORNATA

Mercoledì 4 marzo Insubrica – Carassesi (20.45 Seseglio, Seseglio)

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