3L-1: Malcantone, il presidente Roberto “Cio” Monti a 360°: passato, presente e futuro

scritto da Roberto Colombo

Dopo anni gloriosi in Seconda Lega e Seconda Interregionale, il Malcantone sta vivendo la sua prima stagione in Terza. Campionato e Coppa Ticino, la squadra è in corsa per vincere entrambe le competizioni

Dopo quasi vent’anni tra Seconda Lega e Seconda Interregionale, quest’anno il Malcantone è ripartito dalla Terza Lega, conseguenza di una stagione (quella passata) nata storta e finita peggio, con un’amara retrocessione. Dalla sua nascita (era la stagione 1999/2000) sino ad oggi il Malcantone ha sempre potuto contare su una grande figura: Roberto “Cio” Monti, persona appassionata e instancabile, che prima come direttore sportivo e poi da presidente (dal 2005) ha vissuto insieme ai rossoblù tante gioie e qualche delusione.

CHALCIO: Presidente buongiorno, facciamo un bilancio, il suo Malcantone e la Terza Lega?

Roberto “Cio” Monti: «Sono abbastanza contento della classifica e di come si è comportata la squadra. Nel girone di andata abbiamo sbagliato un’unica partita, quella contro il Melide (sconfitta per 3-0). Abbiamo buttato via in modo stupido tre punti esclusivamente per colpa nostra. Non mi è piaciuto l’approccio alla partita e credo che la squadra in campo non fosse la migliore per affrontare un avversario difficile come il Melide, il nostro centrocampo era troppo leggero, la difesa ha sbagliato tanto, e davanti abbiamo fatto un solo tiro in porta. Invece, nell’altra sconfitta incassata nel girone di andata (1-0 in casa del Rancate, ndr), c’è stata un po’ sfortunata. Credo che non meritassimo di perdere, il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto: abbiamo subito gol complice un’indecisione del portiere, un errore che nel calcio può capitare, poi però c’è stata una bella reazione ma purtroppo non siamo riusciti a segnare».

«Vorrei però aggiungere un’altra cosa: sono molto deluso dal livello generale piuttosto basso della Terza Lega. Sinceramente mi aspettavo qualcosa di più da parte di tutte le squadre, invece soltanto le prime della classifica esprimono un buon calcio. Ho visto bene il Collina d’Oro, il Melide, il Coldrerio e il Rancate, le altre squadre faticano parecchio».

CHALCIO: Torniamo sul Malcantone, pregi e difetti (se ci sono) di squadra e allenatore?

Cio: «Mister Copelli è davvero molto bravo con i giovani, è un grande formatore, che insegna e spiega bene come bisogna giocare a calcio. Se però devo trovargli un difetto, anche lui deve ancora crescere nella lettura delle partite: saper leggere una partita è la cosa più difficile che possa fare un allenatore, in pochissimi lo sanno fare davvero bene. Personalmente in 53 anni da dirigente l’ho visto fare al massimo a due, forse tre, allenatori»

«Per quanto riguarda la squadra, sono molto orgoglioso dei nostri giovani, stanno crescendo tanto anche grazie all’ottimo lavoro del mister. I giovani sono la nostra speranza, con loro stiamo cercando di costruire il Malcantone del futuro. Senza fare un torto a nessuno vorrei citare quattro nostri ragazzi che per me sono davvero eccezionali: Davide Viganò (classe 2000), Danilo Tino (2000), Gianluca Lemma (1999) e Marius Stan (1999)».

CHALCIO: Dove può arrivare il Malcantone?

Cio: «Nel girone di ritorno mi aspetto un ulteriore crescita e che la squadra possa restare nelle primissime posizioni della classifica fino alla fine. Attenzione, non ho detto che dobbiamo vincere per forza il campionato. Vincere sarà difficilissimo, anche perché credo che il Collina d’Oro non se lo lascerà scappare. Sarebbe poi molto bello andare avanti in Coppa Ticino, e magari confermarsi: l’anno scorso è stato surreale, abbiamo vinto la Coppa (con un pizzico di fortuna) ma in campionato siamo arrivati ultimi e siamo stati retrocessi».

CHALCIO: E lei Presidente, quali sono i suoi progetti?

Cio: «È 53 anni che faccio il dirigente. Ho iniziato giovanissimo nel comitato Magliaso, poi gli anni in Prima Lega con il Tresa e infine nel 1999 ho fondato il Malcantone con cui abbiamo disputato ben otto stagioni in Seconda Lega Interregionale. L’anno scorso è arrivata la delusione della retrocessione in Terza Lega, che non avevo mai fatto. Ho 68 anni e sinceramente sono un po’ stanco. Ho vissuto intensamente il calcio reginale: al Malcantone ho dato tanto ma allo stesso tempo ho ricevuto tantissime soddisfazioni. Gli anni più belli in assoluto sono stati quelli con Andrea Conti, il figlio di Bruno Conti della Roma, che è stato prima un nostro giocatore e poi un grande allenatore. Basta, questa sarà la mia ultima stagione, è già tutto deciso: il 30 giugno lascerò la presidenza. Continuerò a seguire la squadra da tifoso, anche perché abito a 500 metri dal centro sportivo e il Malcantone è una mia creatura, ma non ne sarò più il presidente. Il nuovo presidente sarà Ivo Saccomanno, mentre la prima squadra (come nell’attuale stagione) sarà totalmente gestita dal nostro direttore sportivo Virginio Prisco».

CLASSIFICA TERZA LEGA – GRUPPO 1

PT G V N P PP GF GS
Collina d’Oro 34 13 11 1 1 -29 34 10
Malcantone 31 13 10 1 2 -23 41 11
Coldrerio 31 13 10 1 2 -23 40 15
Melide 28 13 9 1 3 -29 47 21
Rancate 22 13 7 1 5 -47 27 17
Lusiadas 19 13 5 4 4 -35 25 23
Insubrica 18 13 5 3 5 -39 22 29
Riva 15 13 4 3 6 -28 29 38
Taverne 15 13 4 3 6 -37 18 31
Vacallo 14 13 4 2 7 -26 21 28
Maroggia 14 13 3 5 5 -33 21 26
Pura 11 13 3 2 8 -29 20 28
Monteceneri 6 13 2 0 11 -41 12 36
Breganzona 1 13 0 1 12 -65 16 60

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