3L-1: promozione Coldrerio, mister Fabbri “grazie a tutti quelli che credono nelle favole”

scritto da Roberto Colombo

 

Dalla prima panchina per caso, al posto di Enrico Lorenzon, alla conquista della Seconda Lega: 5 anni di Coldrerio nel nome di Maurizio Fabbri e dei suoi fantastici ragazzi

È successo per davvero: Coldrerio campione e promosso in Seconda Lega. Gioia indescrivibile per mister Maurizio Fabbri e i suoi ragazzi che nell’ultima giornata di campionato, combattendo come hanno sempre fatto per tutta la stagione, hanno battuto in rimonta il Maroggia (2-1 con gol di Spagnuolo e De Angeli) tenendosi così alla spalle due “giganti” come Malcantone e Collina d’Oro e vincendo il campionato di Terza Lega (Gruppo 1).

CHALCIO: Ciao Mister, mi hai detto che avete fatto qualcosa di impossibile, perché?

Maurizio Fabbri: «Lo confermo, abbiamo fatto qualcosa di impossibile perché siamo andati contro qualsiasi pronostico. A inizio anno non eravamo certo tra le favorite alla promozione. Malcantone e Collina d’Oro erano più attrezzate di noi: per singoli, per storia, per blasone, per strutture, per mezzi.  Ma noi siamo stati il miglior gruppo. Ho sempre detto che eravamo una buona squadra, che poteva giocarsela alla pari contro tutte, ma da qui a vincere un campionato c’è un po’ di differenza. E questa differenza quest’anno è stata colmata da un gruppo fantastico, cresciuto insieme e maturato pian piano in cinque (bellissimi) anni, di gioie e di dolori. Ricordo ancora benissimo la mia prima panchina al Coldrerio: spareggio salvezza contro il Tenero Contra a Monte Carasso, il mister in quella stagione era Enrico Lorenzon, io invece allenavo gli Allievi A sempre del Coldrerio. Prima dello spareggio Lorenzon non era stato bene, così sono andato io in panchina con la prima squadra: abbiamo vinto 3-1 e da lì è iniziato tutto. Dalla stagione successiva e per cinque anni non ho più lasciato i miei ragazzi, e loro mi sono sempre stati vicino, fino a domenica con la conquista di questa fantastica promozione in Seconda Lega. Il 60% dei ragazzi che domenica ha battuto il Maroggia e si è preso la Seconda Lega, era con me 5 anni fa. Pazzesco».

CHALCIO: Quando avete iniziato a crederci?

Maurizio Fabbri: «Ammetto che un primo pensierino abbiamo iniziato a farlo verso metà aprile, dopo Pasqua, quando per la prima volta siamo andati in testa alla classifica. Abbiamo iniziato a pensare che forse si poteva arrivare fino in fondo. Poi a metà maggio eravamo ancora davanti a tutti, e allora da lì ci siamo giocati tutto: nelle ultime partite, compresa quella contro il Maroggia, non ho mai avuto paura che la Seconda Lega ci potesse sfuggire. Perché? Perché come ho detto sapevo di poter contare su un gruppo fantastico, non solo di calciatori, ma anche e soprattutto di persone meravigliose».

CHALCIO: Mister, adesso come la mettiamo, a inizio stagione mi avevi anche detto che sarebbe stato il tuo ultimo anno in panchina?

Maurizio Fabbri: «Hai ragione, però se ti ricordi bene avevo anche aggiunto che una sola cosa mi avrebbe fatto cambiare idea: la promozione in Seconda Lega».

CHALCIO: Con questa squadra si può già competere in Seconda Lega?

Maurizio Fabbri: «Spero e credo che tutti vogliano rimanere. Per provare a salvarci abbiamo bisogno della conferma di tutto il gruppo. Però a malincuore so già che alcuni non ci saranno, ad esempio perderò sicuramente un tale chiamato Andrea Mark Giachetti: un signor giocatore, uno splendido centrale difensivo che a 41 anni fa ancora la differenza, ma che nello spogliatoio prima della sfida contro il Maroggia ci ha detto che sarebbe stata la sua ultima partita. Davvero un grosso peccato. Spero poi di riuscire a portare a Coldrerio tre o quattro giocatori che hanno già fatto la categoria, ma per il momento non ci sono novità».

CHALCIO: Chiudiamo con una dedica, a chi?

Maurizio Fabbri: «Più che una dedica, un ringraziamento. Ringrazio tutti i 94 giocatori che ho allenato in 5 anni di Coldrerio, come ho già ricordato alcuni di loro sono con me da quando ho iniziato la mia avventura in biancorosso e mi hanno sopportato per bene 536 allenamenti. Però aggiungo due grazie speciali. Il primo a Mark Giachetti, perché da quando è arrivato due anni fa ci ha fatto fare il salto di qualità, con il suo esempio, la sua esperienza, la sua voglia e la sua determinazione; il secondo invece ad Alessandro Bulloni che sin dall’inizio ha sempre creduto alla favola che raccontavo: quella cioè che un giorno avremmo conquistato qualcosa di grande».

VERDETTI TERZA LEGA – GRUPPO 1

Primo posto (promossa in Seconda Lega): Coldrerio.

Secondo posto (spareggio promozione): Malcantone.

Terzo posto: Collina d’Oro.

Retrocesse in Quarta Lega: Pura e Breganzona.

CLASSIFICA TERZA LEGA – GRUPPO 1

PT G V N P PP GF GS
Coldrerio 60 26 19 3 4 -52 78 27
Malcantone 59 26 18 5 3 -53 68 16
Collina d’Oro 58 26 18 4 4 -62 66 27
Rancate 1 44 26 14 2 10 -105 48 40
Melide 1 42 26 13 3 10 -73 68 44
Insubrica 35 26 10 5 11 -84 43 57
Vacallo 34 26 9 7 10 -58 41 49
Lusiadas 31 26 7 10 9 -87 44 45
Maroggia 30 26 7 9 10 -71 50 54
Taverne 2 29 26 8 5 13 -70 44 69
Riva 28 26 8 4 14 -59 51 72
Monteceneri 28 26 8 4 14 -96 39 58
Pura 26 26 7 5 14 -78 43 60
Breganzona 8 26 2 2 22 -130 30 95

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