Capitan Marcone con la coppa
Superato in finale il Rapid Lugano
SEMENTINA- É andata come ci si aspettava: due squadre forti, che hanno dominato i rispettivi gruppi, si trovavano di fronte per il titolo di Terza Lega. Le premesse erano quindi quelle di una partita equlibrata, e così è stato: Cadenazzo e Rapid Lugano, oltre a dividersi l’egemonia sulla Terza Lega Regionale, si sono “divise” anche i 90 minuti della finale. Il primo tempo è stato appannaggio degli uomini di mister Copelli, più fluidi nel gioco al cospetto invece di un Cadenazzo contratto. Nella ripresa, lasciata la timidezza nello spogliatoio, i rossoneri giocano come sanno fare, creano diverse occasioni da rete, ma il vantaggio arriva grazie ad un “infortunio” del portiere del Rapid, che devia nella propria rete un calcio d’angolo di Teixeira.
Gli uomini di Copelli reagiscono con orgoglio e cercano di pareggiare la contesa, con il Cadenazzo pericoloso in contropiede: non arrivano però altre reti, e il Cadenazzo può così alzare al cielo una coppa che corona una stagione straordinaria, così come lo è stata quella del Rapid. La sfida tra le due squadre si rinnoverà tra un paio di mesi, nel nuovo campionato che attende entrambe le società: la Seconda Lega Regionale.
A fine gara, onesta l’analisi del capitano del Cadenazzo, Bruno Marcone: “Sinceramente, nel primo tempo abbiamo giocato male, anche per merito del Rapid, molto più fluido nelle trame di gioco. Nel secondo tempo ci siamo ripresi, e siamo felici di aver alzato al cielo questo trofeo. Ringrazio i miei compagni, lo staff, il comitato e, non da ultimi, i nostri tifosi, che ci hanno seguiti e supportati anche oggi. É stata una stagione fantastica, e ora ci aspetta un campionato difficile, in cui proveremo a dire la nostra per mantenere la categoria.”
