3L Gruppo 1: Melide, mister Guerchadi “Islamaj è eccezionale, ma il segreto è un altro”

scritto da Roberto Colombo

Può il Melide giocarsi la promozione con Collina d’Oro e Malcantone? Mister Guerchadi non mette limiti, il primo obiettivo è però chiudere l’andata a 30 punti

Chi lo avrebbe mai detto? Un buon campionato sì, ma giocarsi la promozione con Collina d’Oro e Malcantone probabilmente non era nei programmi, non così in fretta. Il Melide invece, grazie al nuovo allenatore Mustapha Guerchadi e al suo vice Marco Benetti, si è ritagliato il ruolo di principale antagonista del duo di testa, pronto a colpire in caso di eventuali passi falsi delle due corazzate che attualmente (con merito) occupano i primi due posti del Gruppo 1 di Terza Lega.

Terzi in classifica i gialloblù sono cresciuti moltissimo da inizio stagione, con margini di miglioramento ancora tutti da superare come racconta lo stesso Guerchadi: «Piano piano la squadra sta crescendo. I ragazzi hanno fatto grandi passi avanti sia a livello tattico che di organizzazione. Sono più consapevoli e stanno mettendo in campo quell’intensità e furore agonistico che mi piace vedere. Sotto questi aspetti il miglior Melide l’ho visto nella partita vinta contro il Malcantone, anche se c’è da dire che loro forse erano un po’ stanchi per la gara di Coppa giocata tre giorni prima con il Minusio. Ma non voglio sminuire l’eccezionale prova della squadra, è stata una vittoria meritata, costruita nel minimo dettaglio».

Ma non è una singola vittoria che può portare alla promozione, per stare davanti c’è bisogno di continuità, mentale (essere sempre concentrati al massimo) e di risultati (non buttare via punti). Se contro Coldrerio e Collina d’Oro le sconfitte ci potevano anche stare, il 2-1 subìto dal Lusiadas no: «È stata la nostra peggior prestazione – spiega mister Guerchadi – in cui abbiamo pagato errori individuali e un atteggiamento di squadra troppo frenetico. Ma anche dagli errori si può imparare qualcosa, per non ripeterli più».

Davanti i gialloblù sono una macchina da gol, 38 in totale in dieci partite (miglior attacco del girone), ma anche in difesa la squadra ha trovato un buon equilibrio: «Mi coccolo il mio Sherbim Islamaj (capocannoniere con 18 centri, ndr), bravo non soltanto a segnare ma anche ad aiutare la squadra. A Melide si sta creando un bel gruppo, dove prima di tutto si sta bene insieme e ci si diverte. La squadra non è però solo Islamaj. Potrei citare uno a uno tutti i miei ragazzi, ma se devo per forza fare qualche nome mi vengo in mente il portiere Andrea Bettonzelli (arrivato quest’anno dal Breganzona) che sta dando sicurezza a tutto il reparto, o i difensori Mattia Russbach e Aron Boffi colonne da anni del Melide. Tra i giovani invece dico un altro difensore, Elia Bosco sta crescendo davvero bene».

Alla fine del girone di andata, per continuare a sognare, mancano tre partite (Riva, Rancate e Vacallo) e anche in questo caso mister Guerchadi non ha paura a sbilanciarsi: «Voglio e possiamo fare nove punti. Chiudere l’andata con 30 punti sarebbe il massimo. Poi si vedrà in primavera. Collina d’Oro e Malcantone restano le favorite numero uno, ma noi vogliamo restare lì agganciati. Il campionato credo che si deciderà nella seconda metà del girone di ritorno quando ci saranno tanti scontri diretti, noi dovremo essere bravi a essere ancora lì per sfruttare eventuali passi falsi».

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