3L Gruppo 1: Vacallo, mister Zappella “commettiamo ancora troppi errori, ma siamo dei lottatori”

scritto da Roberto Colombo

Il Vacallo può stare tranquillo, e le prestazione contro Malcantone e Collina d’Oro parlano di una squadra che forse non ha ancora espresso tutte le sue potenzialità

Tre vittorie e sei sconfitte, troppo poco? Forse sì. Ma guardando la classifica il Vacallo può stare tranquillo (per il momento). La squadra di mister Matteo Zappella, con otto punti di vantaggio sulla zona retrocessione, non ha eccessive pressioni e può affrontare ogni partita con la giusta serenità.

Intanto però, quando c’era da vincere, i gialloverdi hanno vinto. È successo contro il Monteceneri e dovrà essere così domenica contro il Breganzona: «Non sono contento dell’ultima prestazione contro il Monteceneri – racconta Matteo Zappella, tecnico del Vacallo – abbiamo commesso troppi errori sia tecnici che tattici. Tuttavia, anche se sofferta, credo che la vittoria sia stata meritata».

«I ragazzi si allenano bene, sono sempre presenti e la società ci sta molto vicino: questi sono tutti aspetti di cui sono contento. Inoltre – continua l’allenatore – dal punto di vista sportivo, tra le cose più positive di questa prima parte di stagione, metto la prestazione contro il Malcantone (che nonostante la sconfitta siamo riusciti a mettere in difficoltà) e il primo tempo contro il Collina d’Oro in cui abbiamo giocato un ottimo calcio».

«Però i margini di miglioramento sono ancora tanti: per prima cosa vorrei che fossimo più cattivi sotto porta, e poi bisogna imparare a restare concentrati per 95’. Quasi tutti i gol subiti sono arrivati da errori individuali. Non va bene. Siamo addirittura riusciti a perdere due partite in superiorità numerica, questo fa capire come ci manchi ancora esperienza e cattiveria agonistica».

Ma non solo parole severe, mister Zappella vuole bene ai suoi ragazzi, lo si capisce da come parla della sua squadra: «Tutti lottano per guadagnarsi un posto da titolare, c’è un buon affiatamento e la squadra si sta comportando alla grande. Tutti danno il massimo. Il giocatore che mi ha sorpreso di più, perché a differenza degli altri ancora non lo conoscevo, è Nuno Braga. Fisicamente non pensavo che potesse farcela, invece è stato un grande e sta giocando con continuità».

La quota salvezza è ancora lontana e, anche se Breganzona e Monteceneri sembrano tanto indietro, Zappella resta con i piedi ben piantati per terra: «È ancora tutto aperto, la stagione si deciderà nei primi di maggio e questo vale sia per la salvezza che per la promozione. Il nostro obiettivo è quello di salvarci il prima possibile, per poi provare cose nuove. Il mio obiettivo personale è invece riuscire a non perdere nessun giocatore. Vorrei che tutti fossero con me anche il prossimo anno, per continuare il lavoro che abbiamo iniziato insieme».

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