Il titolo dell’articolo è lapidario e sicuramente prematuro da un profilo matematico, ma oggettivamente pare difficile che questo Cadenazzo si faccia recuperare 8 punti dal Gordola. E non perché il Gordola non possa farcela, perché il Cadenazzo nel girone di ritorno ha già affrontato e sconfitto il Verscio, il Semine e lo stesso Gordola. Tre delle altre quattro squadre ai primi posti del campionato; manca solo il Moesa ma il calendario per i rossoneri di Guggia pare tutto in discesa.
Ieri sera si è disputato a Gordola davanti ad un discreto pubblico la supersfida che poteva riaprire il gruppo 2 di 3a lega. La partita è iniziata con ca. 30 minuti di ritardo a causa di non meglio precisati problemi dell’arbitro. Questi 30 minuti in più di attesa hanno sicuramente svantaggiato psicologicamente il Gordola; immaginiamo che la tensione all’interno dello spogliatoio sia stata alle stelle.
Infatti non passa nemmeno un minuto e il Cadenazzo è in vantaggio. Ma gli uomini di Guggia non devono fare nulla; un’incomprensione tra il portiere e il difensore di casa, fa si che quest’ultimo insacchi nella propria porta. I ragazzi di Bellanca però reagiscono e si rendono pericolosi due volte in pochi minuti senza però impensierire veramente il portiere del Cadenazzo.
I rossoneri prendono le misure e controllano, alcuni spunti interessanti del solito Dias sulla fascia, Di Zenzo dietro le punte a cercare Viola con un tocco illuminante una sponda di Emini. I gialloblù invece macinano gioco e chilometri ma non riescono a concretizzare e questo è il vero limite. Dal punto di vista del gioco e della corsa il Gordola è palesemente superiore ai suoi avversari, ma la qualità dei singoli che il Cadenazzo mette in campo non è seconda a nessuno.
Infatti contro l’andamento del gioco il Cadenazzo raddoppia con una serie di passaggi al limite dell’area conclusi con un tiro magistrale di Di Zenzo. Con il risultato al sicuro e il Cadenazzo perfettamente in grado di contenere le scorribande dei giovani del Gordola la partita si spegne.
Nel secondo tempo da segnalare solo alcune sostituzioni, tra cui l’entrata in campo del sempreverde Mirco Di Zio che in partite come queste dice sempre la sua, e una traversa colpita dal Cadenazzo al 61′ minuto.
La partita si chiude dunque sul 2-0 e chiude virtualmente il campionato. Matematicamente il Gordola può ancora rientrare ma come già scritto precedentemente è difficile immagine che una squadra imbottita di giocatori con grandissima esperienza in categorie superiori e che gioca un calcio sicuramente non entusiasmante ma tremendamente efficace, si faccia recuperare lo svantaggio. Per le inseguitrici che ancora ambiscono alla promozione non resta che sperare che ci sarà lo spareggio tra le seconde classificate dei due gironi.
