3L Gruppo 2: Pro Daro, il presidente Cavalli “Mercato? Non andremo a cercare nessuno»

scritto da Roberto Colombo

Dopo la bella promozione dell’anno scorso, quest’anno la squadra di mister Sciarini sta facendo un po’ di fatica in Terza Lega. Le prestazioni sono quasi sempre state buone, ma i punti raccolti soltanto dieci

La neopromossa Pro Daro, così come il Claro (anche lui salito l’anno scorso dal Gruppo 2 di Quarta Lega), ha vissuto un girone di andata complicato: non sempre le belle prestazioni hanno portato punti, così la squadra di mister Sciarini ha chiuso la prima parte di stagione al penultimo posto, ma il traguardo salvezza è ancora ampiamente raggiungibile.

«Credo che la nostra posizione in classifica sia giusta – ammette con molta serenità Matteo Cavalli, presidente della Pro Daro – abbiamo buttato via alcuni punti preziosi per nostri errori. Appellarmi alla sfortuna non è nelle mie corde. Parlerei piuttosto di imperizia».

«Vogliamo con forza raggiungere la salvezza – continua il presidente Cavalli – per noi è un traguardo importantissimo per dare uno sbocco interessante ai nostri Allievi A. In classifica è stato importante non perdere terreno dalle squadre che ci precedono e che come noi sono in lotta per non retrocedere. Non facciamo la corsa su una squadra in particolare, l’obiettivo è alla fine dell’anno averne alle spalle almeno due (meglio ancora tre)».

Nonostante il penultimo posto con 10 punti (in tredici partite disputate) i neroazzurri hanno giocato quasi sempre alla pari contro qualsiasi avversario. Le sconfitte di misura contro Gordola, Ravecchia o Monte Carasso, ma ancor più le vittorie con Solduno e Tenero Contro, lo dimostrano. «In quasi tutte le partite abbiamo fatto qualcosa di buono – prosegue Cavalli – però, allo stesso tempo, non abbiamo mai disputato una partita perfetta, complici errori banali e la poca abitudine a un campionato difficile come quello di Terza Lega. Sarà paradossale, ma la volta in cui la squadra mi è piaciuta di più è stata nella parte iniziale della sfida contro il Sementina, partita poi persa 5-0, la nostra sconfitta più netta».

Tutto ancora da decidere nelle zone basse della classifica del Gruppo 2 di Terza Lega, con sei squadre raccolte in un fazzoletto, dal Verscio a 14 fino ai Carassesi che chiudono il girone con 8 punti. «Speravo di avere una posizione in classifica migliore di quella attuale – confessa il presidente Cavalli – ma sapevamo che sarebbe stato un campionato molto duro e pieno di difficoltà. Siamo però vivi, ed è questo ciò che conta adesso. E conta ancor di più il fatto che i giocatori, lo staff tecnico e tutta la dirigenza stanno remando nella stessa direzione. L’interesse di gruppo è più forte delle individualità e le individualità sono poste al servizio del gruppo».

Il mercato di riparazione invernale potrà aiutare la Pro Daro a raggiungere la salvezza? «Di principio la mia filosofia è dare sempre fiducia, senza stravolgere inutilmente le dinamiche del gruppo. Detto questo, ammetto che forse ci farebbe comodo un giocatore per reparto, ma noi non andremo a cercare nessuno. A settembre siamo riusciti a portare a Daro un solo nuovo giocatore, un giovane con tanto entusiasmo che sfortunatamente si è però infortunato. Evidentemente, non siamo attraenti come forse lo sono altre squadre. Mi piacerebbe che in prima squadra trovassero spazio alcuni nostri Allievi A, ne abbiamo di validi e non vedo il motivo di non far fare loro un’esperienza anche in Terza Lega».

«Vorrei però chiudere con una cosa a cui tengo veramente tanto – conclude Matteo Cavalli – e che ci riempie di orgoglio: è il nostro settore giovanile. La nostra società, tutta da solo senza nessun Raggruppamento, oltre a una prima squadra in Terza Lega, può contare su tre formazioni di Allievi (A, B e C), altre due di Allievi D, due di Allievi E, e infine due squadre di Scuola Calcio (F e G). Credo sia un caso unico o molto raro nel panorama del calcio dilettante ticinese».

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