3L Gruppo 2: Pro Daro, mister Sciarini “…perché no, magari strappiamo un punto al Sementina”

scritto da Roberto Colombo

La Pro Daro è ultima, ma la salvezza non sembra un obiettivo così impossibile, e dal mercato potrebbero arrivare dei rinforzi di esperienza

Quanta fatica per la neopromossa Pro Daro, ma le speranza di salvezza intatte. Nel gruppo 2 di Terza Lega la classifica è cortissima, soprattutto nelle parti basse: dall’ottavo posto (Semine) all’ultimo (Carassesi e Pro Daro) ci sono sette squadre raccolte in appena cinque punti. E le sorprese non mancano mai, come nell’ultimo weekend di campionato in cui proprio la Pro Daro ha vinto 2-1 contro il Tenero Contra (in lotta per il secondo posto).

«Contro il Tenero Contra non è stata la prima partita in cui abbiamo giocato bene e sono abbastanza tranquillo che non sarà nemmeno l’ultima – racconta Fausto Sciarini, allenatore della Pro Daro – abbiamo meritato i tre punti. Siamo una neopromossa e ci stiamo abituando alla categoria, ma dai ragazzi ricevo costantemente segnali positivi. Lottiamo per la salvezza e ci manca un po’ di esperienza. La vittoria contro il Tenero Contra ci ha dato morale. Però dobbiamo metterci in testa che dovremo faticare sino alla fine del campionato, cercando di restare concentrati sul nostro obiettivo e dando il massimo ogni partita».

«I ragazzi hanno sempre un atteggiamento positivo sia in partita che in allenamento, siamo ordinati e cerchiamo sempre di giocare palla. Ho visto miglioramenti sia a livello tattico che tecnico. Questi sono tutti aspetti che apprezzo molto della mia squadra. Per quanto riguarda le cose negative, invece, vorrei ci fosse maggior concentrazione, ci permetterebbe di evitare certi errori individuali (legati anche all’inesperienza) che alcune volte hanno condizionato le nostre gare».

Ultimo posto per la Pro Daro, ma la salvezza non è poi così lontana, nella metà bassa della classifica è bagarre vera: «Mi piacerebbe chiudere il girone di andata – continua l’allenatore – vincendo lo scontro diretto con i Carassesi e, perché no, strappando un punto in casa del Sementina. Ma forse esagero. Il Sementina è davvero forte. Ha probabilmente già una rosa da Seconda Lega. Noi comunque dobbiamo guardare in casa nostra e non gli avversari, continuare come abbiamo fatto sino ad oggi e provare sempre a giocare la nostra partita».

Ma la Pro Daro ha i giocatori giusti per salvarsi? «Forse ci manca ancora un leader carismatico che possa caricare il resto della squadra – spiega mister Sciarini – e dare sicurezza a tutto il gruppo. Un giocatore sia di livello superiore sia tecnicamente che per personalità. Ma sono contento lo stesso, ho una buona rosa. Tra tutti mi piacerebbe sottolineare come si stata comportando il nostro giovanissimo Giulio Bonventre (centrocampista di 17 anni). Per la sua età ha una buona personalità, è bravo tecnicamente, e può crescere ancora tanto. Arriva dal nostro settore giovanile (Allievi A) e adesso è fisso in prima squadra».

Dal mercato invernale arriveranno dei regali per centrare l’obiettivo salvezza? «Forse ci manca qualche punto, mai nessuno ci ha messo mai realmente sotto. Penso soprattutto alle partite contro Gordola e Verscio, le abbiamo perse entrambe nonostante due bellissime prestazioni. Per la lotta salvezza le avversarie sono quelle che dice la classifica: Caressesi, Verscio, Claro, Moesa. Sarà un campionato combattuto fino alla fine. Se sul mercato troveremo qualche giocatore di esperienza cercheremo di prenderlo, uno per reparto sarebbe l’ideale, ma abbiamo anche un settore giovanile molto valido e tanti Allievi A molto bravi che possono dare una mano anche in prima squadra».

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