3L Gruppo 2: Semine, mister Gigantelli “a fine campionato saremo tra le prime cinque”

scritto da Roberto Colombo

Successo importante per i viola, la vittoria contro il Tenero Contra può aprire nuovi scenari, il Semine che ha sempre lottato alla pari contro qualsiasi avversario crede nella rimonta

Seconda vittoria in campionato per il Semine, un successo prestigioso e importante quello ottenuto in casa del Tenero Contra, 2-1 firmato da Sinisa Bilandzija in pieno recupero. Prestigioso perché contro una formazione che potrebbe lottare per la promozione, e importante perché permette al Semine di portarsi a +5 dalla zona retrocessione.

Ma per Martino Gigantelli, allenatore del Semine, che sicuramente conosce meglio di tutti i suoi ragazzi, non è abbastanza: «Contro il Tenero giudico la prestazione della squadra: sufficiente. È un periodo in cui le cose non ci stanno girando tanto bene. Arriviamo infatti da una serie di partite in cui, dal punto di vista del gioco, abbiamo sempre dominato. Poi però siamo stati regolarmente puniti da episodi sfortunati. Per fortuna che contro il Tenero Contra sia andata in modo diverso, perché i risultati delle ultime gare ci stavano abbassando l’autostima».

Guardando i risultati non si può non dare ragione a mister Gigantelli. Infatti, se da un lato è vero che la sua squadra sta lottando nella metà bassa della classifica, dall’altro è altrettanto giusto osservare che i viola hanno sempre giocato alla pari contro qualsiasi avversario. Lo dicono i numeri: sconfitta di misura 1-0 contro il Gordola, pareggi con Monte Carasso e Ravecchia, vittoria sul Tenero Contra.

«Dobbiamo migliorare ancora tanto – continua l’allenatore – e imparare a rimanere in partita al 110% per tutti i 95 minuti dell’incontro, compreso il recupero. Se non lo facciamo, commettiamo degli errori. I cali di concentrazione che abbiamo avuto ci hanno portato a lasciare per strada punti pesanti. La classifica attuale non credo che rispecchi il reale valore tecnico della mia squadra».

Mister Gigantelli conclude con una previsione, che testimonia quanto crede nei suoi ragazzi: «Certamente non lotteremo per la salvezza. Sarebbe bello avere una rosa un pochino più ampia per avere la possibilità di fare un po’ di rotazione, ma se i ragazzi mi seguiranno come hanno fatto fino ad oggi ci toglieremo diverse soddisfazioni e, a fine campionato, sono certo che saremo tra le prime cinque della classifica».

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