3L: Maroggia-Coldrerio, lontani ma vicini. Le impressioni di Maier

scritto da Riccardo Vassalli

089microfonoLa dodicesima giornata di campionato corrisponde con il ritorno del derby tra Maroggia e Coldrerio. Geograficamente i due paesi distano 10 km uno dall’altro. Calcisticamente la distanza che divide le due è più estesa: 15 punti a fare da barriera (19 il Coldrerio, 4 il Maroggia).
Eppure, Maroggia e Coldrerio non sono mai stati così vicini. La promozione dei gialloneri ha conseguito il ‘trasferimento’ di campo al Nebian di Castello. Ecco perché Maroggia-Coldrerio non è differente da un derby qualsiasi.
La truppa di Del Villano lotta a denti stretti tra i bassi fondi ed è reduce dalla sconfitta maturata sul campo del Pura per 5:2. Il Coldrerio ha rimediato un pareggio nello scontro al vertice col Breganzona che ha portato le pesanti squalifiche di Bulloni, Galfetti e Meroni. Tra le fila giallonere, invece, solo Izzo dovrà saltare il derby per squalifica.

A suonare la carica al Maroggia è Ludwig Maier, rientrato tra i pali la settimana scorsa dopo l’infortunio. “Abbiamo bisogno di punti ed è inutile nasconderlo. Nel corso dell’andata abbiamo pagato un po’ l’inesperienza nella categoria, ma bisogna ammettere che siamo stati anche sfortunati. Siamo sempre stati un gruppo combattivo, lo abbiamo nel DNA. Il nostro obiettivo è rimetterci in piedi e dimostrare a tutti che possiamo giocarci le nostre carte anche in Terza Lega. Abbiamo tanta voglia di rivincita nei confronti di chi ci dà già per morti a novembre. In fondo in un derby può succedere di tutto..”