Nel Gruppo 2 spettacolare equilibrio per il secondo posto, crolla il Tenero Contro, Semine a singhiozzo, ne approfittano Gordola e Solduno
GRUPPO 1
Adesso bisogna crederci: il Coldrerio di Fabbri, grazie alla vittoria per 3-1 sul Collina d’Oro (qui la cronaca completa della partita) e al contemporaneo pareggio 1-1 del Malcantone contro il Pura (1-1), è la nuova capolista del girone e si candida seriamente per la vittoria finale del campionato (e conseguente promozione in Seconda Lega). Succede tutto o quasi nella ripresa. Collina in vantaggio con Gygax (tra i migliori in campo), ma alla mezz’ora il risultato torna in parità grazie a Cappellari dopo una traversa colpita da Roncoroni. Al 37’ Osa ribalta il risultato sfruttando un brutta uscita del portiere Zukaj. In pieno recupero il definitivo 3-1, gol ancora di Osa che impreziosisce la sua ottima partita con una doppietta.
Solo un 1-1 per il Malcantone di Copelli nel derby contro il Pura. I rossoblù non sono riusciti a sfruttare il passo falso del Collina d’Oro per portarsi al comando solitario della classifica, bravo invece il Pura che grazie al punto conquistato conserva un buon +3 sulla zona retrocessione.
Il Melide, sconfitto 3-2 dal Monteceneri, perde terreno dal terzetto di testa e si fa raggiungere al quarto posto dal Rancate. Domenica invece esaltante per la squadra di Borsieri che, dopo la brutta figura di settimana scorsa contro il Maroggia, incamera tre punti fondamentali per tornare a sperare nella salvezza.
Domenica scorsa 6-3 contro il Monteceneri, questa invece 5-2 al Breganzona: il Maroggia di mister Del Villano vede avvicinarsi la salvezza grazie a due vittorie consecutive di fondamentale importanza, i gialloneri si mantengono a +11 dalla zona retrocessione.
Contro il Taverne terzo 1-1 consecutivo per il Vacallo di Zappella. A inizio ripresa gialloneri in vantaggio con Salvatore Aristarco, poi a sei minuti dalla fine dell’incontro Tiberio Recchia salva i gialloverdi firmando il pari. Terza vittoria consecutiva per il Rancate che resta in scia alle primissime della classe grazie al successo casalingo per 3-2 sul Riva, che ora deve guardarsi le spalle. Nel primo tempo neroverdi avanti 2-0 con Manicone e Chinchio. A inizio ripresa il Riva accorcia le distanze con Scacchi, ma uno splendido gol ancora di Manicone ristabilisce il doppio vantaggio. Nel finale segna ancora Scacchi per il definitivo 3-2.
Infine pareggio per 2-2 tra Lusiadas e Insubrica. Partita caratterizzata da 3 rigore e 2 doppietta, quella di Samuele Sousa (un rigore) per i padroni di casa e di Matteo Castelli (due rigori) per l’Insubrica.
GRUPPO 2
La capolista Sementina è umana, la squadra di Di Federico frenata 2-2 dal Ravecchia (qui il commento sulla gara di mister Di Federico). Sementina avanti 2-0 grazie alla doppietta di Costa (poi espulso nel finale), il Ravecchia prima risponde con un rigore di Milosevic e poi in pieno recupero fa 2-2 con un colpo di testa di Selmani. Crolla il Tenero Contra in casa del Moesa, la squadra di Nicolò incassa 5 gol (5-0) e perde il secondo posto, dove resta da solo il Semine nonostante la squadra di Gigantelli non sia andata oltre il 2-2 in casa del Monte Carasso.
Convincente vittoria casalinga del Gordola che continua a credere nel secondo posto: Claro sconfitto 4-1. Dopo 20’ di gara padroni di casa già avanti 2-0, merito di uno scatenato Censi autore di una doppietta. Alla mezz’ora della ripresa tris di Pifferini, nei minuti finali prima Masotti accorcia su calcio di rigore e poi Matter realizza il definitivo 4-1. Il Solduno non resta indietro. La squadra di mister Dos Santos, dopo due sconfitte consecutive, supera con un netto 3-0 i Carassesi (raggiunti dalla Pro Daro) e resta agganciata al treno per il secondo posto con 27 punti, gli stessi di Ravecchia e Gordola.
Tre punti d’oro per il Verscio che, grazie al successo per 2-0 sul Blenio, fa un’ulteriore passo in avanti verso la salvezza. La squadra di Pierantoni sale a 21 punti raggiungendo a metà classifica proprio il Blenio. Senza vincitori lo scontro diretto salvezza tra Pro Daro e Giubiasco (1-1). A inizio ripresa i biancorossi si illudono portandosi in vantaggio con Kiro Paskov, ma a cinque minuti dalla fine Giulio Bonventre firma il gol del pareggio che mantiene vive le speranze di salvezza della squadra di Fausto Sciarini.
