4L-1: Basso Ceresio, l’analisi di mister Lorenzon «Più realista che deluso»

scritto da Roberto Colombo

Il tecnico dei bianconeri fa un bilancio dei suoi primi 4 mesi al Basso Ceresio trattando diversi temi, dalla fame che dovrebbero avere i giovani all’orgoglio nel vedere Andrea Lombardi approdare al Mendrisio

L’anno scorso il Basso Ceresio, alla fine del girone di andata e con una partita in più (11 rispetto alle 10 giocate in questa stagione), aveva 2 punti in meno ed era in piena bagarre per la salvezza. Quest’anno, con l’arrivo in panchina di mister Enrico Lorenzon, il rendimento della squadra è migliorato e 12 punti di vantaggio sulla coppia Gravesano Bedano-Bioggio sono un buon margine di sicurezza per passare una tranquilla pausa invernale. Tuttavia, molto probabilmente, dal Basso Ceresio ci si aspettava di più e a confessarlo è lo stesso allenatore bianconero.

PIÙ REALISTA CHE DELUSO

«A bocce ferme – racconta Enrico Lorenzon – e analizzando con un certo distacco il nostro girone di andata, non posso dire di essere deluso, ma realista. Quest’estate eravamo partiti con tanto entusiasmo e ambizioni, che però una partita dopo l’altra sono pian piano calate. Con queste parole non voglio passare per un disfattista, al contrario, vorrei essere lucido e realista per cercare delle soluzioni».

LIMITI TECNICI E CARATTERIALI      

«Noi oggi – continua Lorenzon – abbiamo dei limiti tecnici e caratteriali. E per migliorarci possiamo e dobbiamo lavorare diversamente da quello che abbiamo fatto. È vero che io sono arrivato solo da pochi mesi e come me tanti giocatori della squadra sono nuovi, ci sono sicuramente delle attenuanti, ma non devono diventare degli alibi che giustificano certe prestazioni. Non ci sono formule magiche: dobbiamo solo lavorare di più. Ai ragazzi chiedo più passione e disponibilità al sacrificio, due aspetti che in questi 4 mesi sono andati scemando».

I GIOVANI SONO CAMBIATI

«Purtroppo nel calcio di oggi ci sono molti, troppi giovani, che hanno priorità diverse rispetto al vivere pienamente questo sport. Da parte loro vedo meno impegno e passione. Però, per riuscire a essere protagonisti nel calcio, anche in Quarta Lega, ci vuole per forza di cose una buona dose sia di determinazione (anche al sacrificio) che di cattiveria agonistica».

CLASSIFICA E MERCATO

«La classifica? – prosegue mister Lorenzon – C’è poco da dire, credo che rispecchi i valori della prima parte della stagione. Davanti c’è un bel gruppo, ma non credo che la classifica di oggi sarà la stessa a giugno. Lema e Boglia Cadro venderanno carissima la pelle, poi non escludo che ci possa essere qualche rientro inaspettato. Infine – conclude l’allenatore bianconero – difficile parlare di mercato per una realtà come la nostra: a oggi l’unica cosa certa è la partenza di Andrea Lombardi che andrà al Mendrisio. Questa “operazione” deve essere l’orgoglio di una società come la nostra e, vedere un nostro giocatore approdare in una simile categoria, deve essere da stimolo per noi e per i nostri ragazzi che devono fare calcio con questa idea: sacrificarsi e impegnarsi per arrivare forse un giorno a giocare in certe squadre».

CLASSIFICA – QUARTA LEGA (GRUPPO 1)

PT G V N P PP GF GS
Breganzona 26 11 8 2 1 -34 33 20
Ceresio 24 11 7 3 1 -54 27 15
Lema 22 10 7 1 2 -86 27 15
Boglia Cadro 22 11 7 1 3 -51 30 19
Pura 18 10 5 3 2 -173 32 25
Campionese 15 10 5 0 5 -102 26 25
Stella Capriasca 15 11 5 0 6 -61 25 21
Stabio 13 10 4 1 5 -28 22 23
Basso Ceresio 13 10 4 1 5 -41 25 26
Rovio 9 10 3 0 7 -30 23 29
Bioggio 1 10 0 1 9 -18 9 40
Gravesano Bedano 1 10 0 1 9 -32 7 28

RECUPERI – 11ª GIORNATA

Domenica 15 marzo Lema – Bioggio (14.30 Bedeglia, Banco)

Domenica 15 marzo Rovio – Basso Ceresio (14.30 Sovaglia, Melano)

Domenica 15 marzo Stabio – Campionese (14.30 Montalbano, Stabio)

Domenica 15 marzo Gravesano Bedano – Pura (14.30 Gravesano, S.Pietro)

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