4L-2: Drina Iragna, il presidente Milicevic “sono deluso e amareggiato, mi aspettavo di più”

scritto da Roberto Colombo

In piena lotta per la salvezza, il Drina Iragna è a soli tre punti dalla zona retrocessione: “il nostro valore è superiore della classifica attuale, i tanti infortuni non possono però essere un alibi”

Con soli tre punti sopra la zona retrocessione, in piena lotta salvezza con Brissago, Leventina e Lusitanos, la prima parte della stagione del Drina Iragna non è stata positiva. Un giudizio netto, senza troppi giri di parola, non nostro, ma del presidente Dejan Milicevic, numero uno dei rossoblù: «Sono deluso e molto amareggiato e, se devo essere sincero, mi aspettavo di più dalla squadra».

«L’attuale posizione in classifica – continua il presidente Milicevic – non rispecchia il nostro reale valore. Credo che la squadra sia competitiva in tutte le zone del campo, ma continuiamo a commettere sempre gli stessi errori tattici durante le partite. A parziale giustificazione, non è un alibi ma un dato di fatto, abbiamo dovuto far fronte a numerosi infortuni: molti giocatori importanti, nell’ultima parte della stagione passata, si sono dovuti fermare per infortunio e non li abbiamo ancora recuperati. Tante partite di quest’anno le abbiamo così dovute affrontare con la squadra non al completo».

Due vittorie (negli scontri diretti contro Leventina e Lusitanos) e due pareggi (Sant’Antonino e Someo) hanno portato appena 8 punti in undici partite disputate. Nel girone di ritorno, per raggiungere la salvezza, servirà qualcosa di più, anche se le tre squadre alle spalle del Drina Iragna sembrano essere in maggior difficoltà rispetto alla squadra di mister Zubcic Damir e Goran Jovic.

«Spero di recuperare qualche giocatore infortunato, poi dobbiamo assolutamente migliorare a livello tattico. Mi auguro – prosegue Milicevic – che la squadra riesca a cambiare marcia per non arrivare a fine campionato con l’acqua alla gola, come lo siamo adesso. Il nostro primo obiettivo è quello di tirarci fuori il prima possibile da questa situazione complicata, per essere più tranquilli e giocare le ultime partite della stagione senza guardare la classifica con preoccupazione e senza fare troppi calcoli».

«Mi piacerebbe vedere sempre la squadra giocare come ha fatto contro il Sant’Antonino – continua il presidente Milicevic – è stata la nostra partita più bella del girone di andata, una gara spettacolare giocata bene da entrambe le squadre, che ha rispecchiato il nostro reale valore. Da dimenticare invece la gara contro il Someo. Disastrosa. Giocata malissimo nonostante fossimo in superiorità numerica».

Poi, un ultimo accenno sul mercato di riparazione, dal quale potrebbe arrivare qualche rinforzo: «Stiamo già pensando a mettere a segno qualche colpo per migliorare l’assetto della squadra, ma non c’è ancora nulla di definitivo: difesa e centrocampo sono i due reparti che credo abbiano bisogno di una sistemata».

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