4L Gruppo 2: Lema, il presidente Tiziani “Pedro è un grande allenatore, i nostri tifosi sono un orgoglio”

scritto da Roberto Colombo

Qualche passaggio a vuoto ma ancora nulla è compromesso, l’obiettivo del Lema è la promozione, con buona pace degli amici del Comano

Non è ancora detta l’ultima parola, e il Lema lo sa benissimo. La squadra di mister Pedrini, nonostante qualche scivolone, è ancora in piena corsa per la promozione. Naturalmente non stiamo parlando del primo posto, che dopo il girone di andata sembra essere un fatto esclusivo degli Azzurri, ma per la seconda posizione i giochi sono apertissimi con Comano, Sant’Antonino e forse anche Rorè in lotta per la gloria insieme ai giallorossi del presidente Dino Tiziani.

«Con un po’ più di attenzione in classifica avremmo probabilmente avuto quattro o cinque punti in più – confessa Dino Tiziani, presidente del Lema – ma ritengo che la mia squadra sia quella che ha fatto vedere il calcio migliore, o perlomeno ci prova. Gli Azzurri nel girone di andata hanno fatto qualcosa di impressionante, noi per la promozione dovremo fare gara con gli amici del Comano. Il nostro obiettivo, a questo punto, se non si era capito, deve essere la promozione»

Alcune belle partite, come la netta vittoria nello scontro diretto con il Comano o i successi contro Rorè e Verzaschesi, ma anche qualche passaggio a vuoto difficile da digerire (le sconfitte con Sant’Antonino e Someo, o l’ultimo 4-4 con il Leventina): «La gara più bella in assoluto – continua Dino Tiziani – è stata la qualificazione ai sedicesimi di finale di Coppa Ticino battendo 6-4 il Morbio, superare una squadra di Seconda Lega è stata proprio una bella soddisfazione. In campionato, invece, ricordo con piacere il 5-2 al Comano che arrivava da sei vittorie consecutive e per noi batterli così bene è stata una grande iniezione di fiducia. Da dimenticare il 6-2 incassato dal Someo, siamo rimasti a Banco (sede del Lema, ndr) con il corpo e con la mente».

«Abbiamo un gran potenziale – prosegue Tiziani – ma non sempre lo esprimiamo al meglio. Mi ripeto, pensavo di raccogliere qualche punto in più nel girone d’andata. Possiamo poi contare su un ottimo allenatore: l’impegno, la dedizione e la preparazione di Pedro (Alfredo Pedrini, ndr) sono ineccepibili. Forse unico neo è che talvolta dovrebbe essere più tranquillo a bordo campo. Ma vorrei anche fare i complimenti, per la sua bravura e le capacità, al nostro preparatore dei portieri Giorgio Frapolli».

In primavera sarà un Lema diverso? Il mercato invernale porterà con sé qualche novità? «Non siamo alla ricerca di nessun giocatore spiega Tiziani – anche perché devono rientrare dai vari infortuni almeno cinque giocatori. Con la rosa al completo siamo in ventisette, in ogni caso al Lema sono sempre ben accetti giovani del Malcantone con la voglia di divertirsi»

Presidente, un’ultima domanda, cosa significa per lei il Lema? «Il Lema, in passato e ancora oggi, rispecchia l’idea che ho del calcio: siamo una squadra di paese e un gruppo di amici (veri). Per noi le partite alla domenica devono essere un momento di ritrovo e di aggregazione sia per gli amici che per i familiari. È il mio personale vanto: quando alle partite ti guardi attorno e vedi spesso più di 100 persone che ti seguono è una sensazione bellissima e impareggiabile».

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