RIVA SAN VITALE – Almeno uno degli obiettivi il Riva questa volta lo ha raggiunto. I tre punti conquistati ieri sera al San Giorgio con il Canobbio hanno perso alla squadra di Lippmann di portarsi temporaneamente al quarto posto e di osservare cosa accadrà oggi sugli altri campi. Quello di evitare gol che non si possono prendere resta un desiderio sul quale continuare a lavorare.
Eppure, dopo una decina abbondante di minuti, tutto lasciava intendere ad una di quelle seratacce da dimenticare a gocce di valium. Il doppio vantaggio del Canobbio deve avere provocato quella classica reazione d’orgoglio nei ragazzi del Riva che hanno accorciato con un rigore di capitan Spadini ed in apertura di ripresa hanno pareggiato con Scacchi.
Il goal che ha cambiato la storia della partita è stata opera ancora di Fabio Spadini e sul 3-2 si è solo atteso ciò che era nell’aria: l’allungo dell’ultimo chilometro di una classica di fine stagione. Ancora in rete con Maia e Scacchi, il Riva ha poi incassato il 5-3 allo scadere quando Mazidi (già autore del 2-0) ha trasformato il terzo rigore della partita. Di Demirci il goal del Canobbio che ha sbloccato il risultato dopo 10′ quando la squadra di Pissoglio ha segnato due volte nello spazio di un solo minuto.
Foto archivio CHalcio.com: Fabio Spadini (Riva)
