4L, sintesi della 16ª giornata: Agno è quasi fatta, il Ligornetto non si ferma più, bene il Ceresio

scritto da Roberto Colombo

Drina Iragna e Lusitanos si mette male, il Leventina continua a salire, Comano e Sant’Antonino si fanno la guerra per il secondo posto

GRUPPO 1

Continua a dettare legge l’Agno, Stella Capriasca affondato 4-0. I biancorossi ipotecano la promozione in Terza Lega che potrebbe arrivare già nella prossima giornata, l’Agno ha infatti 14 punti di vantaggio sulla seconda in classifica e alla fine del campionato restano da giocare soltanto sei gare. Alle spalle dell’Agno infuria la lotta per il secondo posto (e conseguente promozione) dove, nonostante la sconfitta, resiste lo Stella Capriasca con un punto di vantaggio su Bioggio e Ceresio: la squadra di Demircan ha superato 4-2 il Bioggio (seconda sconfitta consecutiva) raggiungendolo in classifica grazie a una doppietta di Lorenzo Esposito e alle reti di Gregorio e Ahmeti.

Sente profumo di promozione anche l’inarrestabile Ligornetto, 3-2 al Basso Ceresio e quinta vittoria consecutiva per la squadra di Ravani grazie ai gol di Kenik, Soragni e Giordano. Sotto di tre gol la rimonta del Basso Ceresio si è fermata alla doppietta di Andrea Lombardi a segno al 73’ e all’86’.

Il Canobbio ci crede di più del Savosa Massagno (1-0): vittoria fondamentale in chiave salvezza per la squadra di Niki Pissoglio che nello scontro diretto per restare in Quarta Lega conquista tre punti d’oro grazie a un guizzo di Karim Ammar, in gol al 29’ del primo tempo. Tre punti pesantissimi in ottica salvezza anche per il Gravesano Bedano che è riuscito a imporsi 4-3 in casa del Boglia Cadro che torna a tremare dopo che settimana scorsa era riuscito a stendere il Bioggio.

Buio pesto invece in casa Campionese, gialloblù ancora sconfitti, questa volta 4-2 dal Camorino che si porta fuori dalla zona retrocessione. Mattatore dell’incontro è Mathyas Giotto (autore di una tripletta), per il Camorino in gol anche Davide Fin. Alla Campionese non bastano Porro e Moretti per raddrizzare un girone di ritorno nato male e che si sta rivelando un calvario (solo un punto nelle ultime 5 partite)

GRUPPO 2

Niente sconti dalla capolista Azzurri che travolge 5-0 i Verzaschesi confermandosi leader della classifica con 9 punti di vantaggio sul Comano. Gara perfetta e tripletta letale di Luca Mazidi che regala altri tre punti al Comano, vittorioso 3-0 sul Drina Iragna in partita sino all’espulsione di Dejan Milicevic al 18’ della ripresa (doppia ammonizione).

Il Rorè scombina i piani del Lema che deve accontentarsi di un 2-2 (in rimonta) perdendo terreno dalle dirette rivali per il secondo posto. Nel primo tempo la squadra di Rogic si porta sul 2-0 grazie a un micidiale uno due firmato Berri-Lombardini. Nella ripresa Daniele Betti si carica il Lema sulle spalle prima accorciando al 20’ e poi pareggiando i conti a 7’ dalla fine della partita. Nonostante qualche difficoltà il Sant’Antonino riesce a superare 3-2 un buon Someo. Gol lampo di Stornetta al 2’ di gioco, poi appena dopo la mezz’ora raddoppio di Golub. Il Someo non si arrende e a cavallo dell’intervallo pareggia i conti: Martini su rigore e Nicora a inizio ripresa. Il gol che decide la partita, al 12’ della ripresa, porta la firma di Gürkan Sermeter.

Ancora una sconfitta di misura per i Lusitanos che vedo affievolirsi le speranza di restare in Quarta Lega, Intragna spietato e vittorio 2-1. Terza vittoria nelle ultime quattro giornate per il Leventina, il 2-1 esterno firmato da Canobbio e Rabic vale doppio per la squadra di Ivan Burla perché ottenuto contro il Brissago, diretta concorrente per la salvezza.

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