4L, sintesi della 18ª giornata: Agno promosso in Terza Lega, Canobbio e Savosa non si arrendono

scritto da Roberto Colombo

Azzurri vicinissimi alla matematica promozione, il Comano allunga sul Sant’Antonio fermato in casa a sorpresa dai Lusitanos

GRUPPO 1

Missione compiuta: l’Agno non sbaglia e contro la Campionese (4-1) conquista la sua seconda promozione consecutiva, dalla Quinta alla Terza Lega in due anni. Dopo aver fallito domenica scorsa il primo match point in casa del Basso Ceresio, questa volta la squadra di mister Peverelli è stata praticamente perfetta. Al 5’ del primo tempo biancorossi in vantaggio con Elia e al 6’ della ripresa raddoppio di Bonanno. Al 23’ la Campionese ha provato a riportarsi in partita con Luca Moretti (2-1), ma nei minuti finali Larrosa e ancora Elia (doppietta personale) hanno definitivamente chiuso l’incontro facendo partire la festa biancorossa per un salto di categoria strameritato.

Dopo tre sconfitte consecutive il Bioggio torna prepotentemente in corsa per il secondo posto superando 3-0 il Basso Ceresio (che settimana scorsa aveva stoppato l’Agno): gol di Brunetta, Centorrino e Sciuchetti. Tre punti pesantissimi per la squadra di Centorrino che in un colpo solo scavalca in classifica sia Ceresio che Stella Capriasca (entrambe sconfitte). Secondo posto solitario occupato dal Ligornetto (+1 sul Bioggio) che non ha avuto pietà contro il Gravesano Bedano: 6-0 e settima vittoria consecutiva nel girone di ritorno per i gialloneri di mister Ravani.

Il Canobbio c’è, 2-0 allo Stella Capriasca e salvezza ancora possibile. Un gol per tempo per la squadra di Niki Pissoglio: la prima rete dopo un minuto di gioco porta la firma di Aret Demirci, la seconda invece al 20’ della ripresa è stata segnata da Robert Auciello. Anche il Savosa Massagno non si arrende: la squadra di David Latella ha superato 2-0 il Ceresio (reti nella ripresa di Ceppi ed Eurico) conquistando tre punti importanti che permettono ai gialloblu di mantenere vive le speranze di salvezza nonostante l’ultimo posto della classifica. Sempre per la corsa salvezza vittoria che vale doppio per il Boglia Cadro, 3-1 nello scontro diretto con il Camorino. Padroni di casa in vantaggio con Maffi, ma raggiunti al 24’ del primo tempo da Tedeschi. A inizio ripresa nuovo allungo di Afonso e, al 73’, definitivo 3-1 di Meneghelli.

GRUPPO 2

La capolista Azzurri non sbaglia: 2-1 in casa dell’Intragna e quindicesima vittoria stagionale per la squadra di mister Simon Balazic che ipoteca la promozione in Terza Lega. Per festeggiare manca soltanto la matematica, che potrebbe già arrivare sabato prossimo nella sfida casalinga contro il Rorè.

Perde terreno nella lotta al secondo posto il Sant’Antonino, scivolato a -5 dal Comano (vittorioso 4-2 contro il Lema) in seguito alla sorprendete sconfitta casalinga per 2-1 incassata dai Lusitanos, per i quali invece si riaccende qualche piccola speranza di salvezza. Lusitanos avanti al 6’ del primo tempo con Carvalho, ma raggiunti a inizio ripresa da Tuscano. Nel finale gol vittoria di Petar Jovic. La squadra di Campagnuolo (salita al penultimo posto), nelle ultime quattro giornate, dovrà provare a recuperate sette punti al Brissago di Mancini che contro i Verzaschesi non è andato oltre lo 0-0.

Salvezza sempre più vicina per il Leventina di Ivan Burla (+10 dal penultimo posto): i biancoblu hanno superato 3-1 il Rorè confermandosi tra le migliori squadre del girone di ritorno (5 vittorie in 7 partite). Rorè in vantaggio al 29’ del primo tempo con mister Aris Rogic (schierato nell’undici titolare). Al 32’ pareggio di Rabic e, prima del riposo, sorpasso Leventina grazie a un rigore trasformato da Jekic. Intorno alla mezz’ora della ripresa definitivo 3-1 di Coutinho.

Someo matematicamente salvo grazie al successo casalingo per 4-2 sul Drina Iragna che viceversa è a un passo dal dover salutare la Quarta Lega. Al 6’ del primo tempo gli ospiti si illudono con Mirnic ma, colpito a freddo, il Someo reagisce con rabbia prima pareggiando con Zanoli e poi portandosi sul 4-1 con Martini, Lunari e Gianinazzi. Al 20’ della ripresa definitivo 4-2 di Djokic.

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