Pausa di riflessione per gli A1 del Mendrisio che dopo l’eliminazione in Coppa di dieci giorni fa hanno accusato la seconda battuta d’arresto in campionato nell’incontro infrasettimanale giocato a Caslano contro il RAM. Un momento un po’ particolare – quello dei momò – che non stanno raccogliendo in termini di risultati quanto di buono proposto a livello di gioco. Da Maurizio Ferrario abbiamo ricevuto la valutazione sulla situazione del suo gruppo: “ Abbiamo qualche problema numerico dietro dopo la perdita di Velardi, Pozzi (militare) e anche quella di Mancuso che dalla prossima settimana si aggiungerà alla lista degli assenti per motivi di lavoro. La partita di mercoledì è stata affrontata con il piglio giusto e da un punto di analisi tecnico e tattico l’abbiamo anche giocata molto meglio del nostro avversario che si è affidato a palle lunghe per sfruttare il peso offensivo della propria punta centrale. In quello abbiamo sofferto molto. Nella situazione specifica si è poi aggiunto qualche errore davanti che non ha permesso di rifinire il lavoro di qualità del nostro ottimo centrocampo: Cellerino, Bosnjak e Di Tommaso. Si tratta di un momento di collettiva difficoltà che però non esclude di valorizzare un particolare riferito ai singoli che stanno facendo molto bene e che potrebbero togliersi qualche soddisfazione anche in ottica prima squadra. Del resto nel calcio parlano anche i risultati e riflettere sul fatto che contro il Taverne (super rinforzato) siamo stati perfettamente in partita per 75 minuti può essere di conforto”.
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