ACB: dall’utopia al fallimento

scritto da Davide Perego

È stato il presidente delle utopie, poi del disincanto, quindi delle bugie e delle promesse non mantenute. Fino a trasformarsi, purtroppo e per inerzia, nel presidente del fallimento. Gabriele Giulini sognava uno stadio, una cattedrale del pallone capace di sublimare calcio e cultura fuori dagli schemi e ahilui anche dalla realtà, ma si è viepiù smarrito, travolto dalla dissennatezza gestionale, dalla megalomania e dal narcisismo. 

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