ACB: omaggio a Sakari Mattila

scritto da Davide Perego

Nove anni fa, il centrocampista granata, entrato in campo da pochi minuti al posto di Branko Bankovic, segnava la sua unica rete in Super League, sul sintetico dello Stade de Suisse, contro lo YB degli ex Petkovic e Lulic.

Nella storia del calcio ci sono date insignificanti. Sono generalmente quelle che non se le ricordano (giustamente) nemmeno i protagonisti. Cosa ci sarebbe infatti da ricordare di un normalissimo 24 ottobre 2010? Poco, in effetti. Allo Stade de Suisse si incrociano non solo i destini di Young Boys e Bellinzona, ma anche quelli di Vladimir Petkovic e Roberto Morinini o quelli di Senad Lulic e Sakari Mattila. Presente, passato e futuro in novanta minuti di una delle tante partite di Super League di una delle tante stagioni concluse con la vittoria del Basilea.

Sakari Mattila segna però l’unico goal della sua breve carriera nella massima serie svizzera. Arrivato in Ticino dopo aver giocato una decina di partite ad Ascoli, il centrocampista difensivo finlandese è un emerito sconosciuto ed infatti esordirà nella sua nazionale maggiore il 31 ottobre 2013 nell’amichevole Messico-Finlandia (4-2) quando la città dei castelli è solo un piacevole ricordo da 47 partite. Pochi sanno che Sakari Mattila (classe ’89) divenne poi un giocatore fra le altre del Fulham con cui giocò sei partite nella Championship inglese. Al suo attivo numerose esperienze scandinave tra le quali un paio di titoli conquistati del suo paese d’origine con la blasonata HJK di Helsinki nella Veikkausliiga. Mattila ha giocato anche in Danimarca con il SønderjyskE (Superligaen), in Norvegia con l’Aalesunds FK (Tippeligaen) prima di ricevere una chance nella terza divisione norvegese dal Fredrikstad FK.

Il 24 ottobre 2010 è anche il giorno in cui Senad Lulic segna la prima rete stagionale con la maglia dello Young Boys, che abbandonerà a fine stagione per trasferirsi definitivamente alla Lazio. La sassata dell’ex granata scagliata da fuori area non lasciò scampo all’ottimo Matteo Gritti e fu la prima di sei reti che lo consacrarono come uno dei più forti centrocampisti del campionato grazie alle caratteristiche che a Bellinzona erano parse speciali e che ancora oggi – nonostante i 33 anni e le mille battaglie – gli consentono di giocare stabilmente nel duro campionato di Serie A.

Destini che si sono uniti e poi divisi con quelli di Vladimir Petkovic, evidentemente uno degli uomini più influenti della sua carriera. Senad Lulic, Sakari Mattila, Vladimir Petkovic ed infine Roberto Morinini (deceduto più di sette anni fa): uniti insieme da novanta minuti che non hanno fatto la storia del calcio, ma che vogliamo ricordare con questo articolo e con una testimonianza video di pochi minuti.

FOTO: Sakari Mattila in azione contro il Lucerna al Comunale durante una delle due partite interne della stagione 2010/11

VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=Z7XMgc0R7GU

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