Andracchio al veleno: “Allo United trattato in modo disumano”

scritto da Riccardo Vassalli

Lo sfogo dell’ex allenatore dello United Zürich a Chalcio.com: “Sono dei bugiardi, non sanno mantenere la parola data.”

Salvatore Andracchio non ha ancora digerito l’allontanamento dalla panchina dello United Zürich dopo soli tre mesi dall’inizio dell’incarico. Questione di principii, questione di valori. Salvatore ha parecchia ragione da vendere, per i rapporti umani e civili prima ancora dei risultati sul campo.

Il calcio è diventato un animale feroce che non lascia libero a campo a giudizi oggettivi, a valori da conservare e tramandare. Dopo indiscussi anni di campo, Salvatore non si aspettava un trattamento del genere.
Prima di lasciare la parola all’amareggiato ex giocatore di GC e Zurigo è doveroso premettere i fatti verificatosi in casa United.

Dall’inizio dell’incarico Salvatore ha contributo in modo sostanziale al parziale allontanamento del club zurighese dalla lotta retrocessione. Eppure questo non è bastato tenere salda la panchina. Alla base della scelta dei bianco-azzurri c’è il cambio di timone in seno al club. A padroneggiare il sodalizio è subentrato Piero Bauert (noto per essere a capo anche dello YF Juventus). Il mutamento non è costato solo il posto all’ormai ex allenatore, ma anche a diversi giocatori presenti in rosa. “Il nuovo presidente ha scelto di appoggiarsi completamente a una squadra di giovanissimi. La decisione ci è stata comunicata per SMS, senza nemmeno avere il coraggio e la dignità di guardarci negli occhi per spiegare la decisione. Stavamo già pianificando la preparazione invernale con il resto dello staff. ” dichiara Andracchio parecchio infastidito.

Piero Bauert non è il solo ad essersi comportato male nei confronti dell’allenatore italiano: a non aver mantenuto accordi e promesse è stato anche il vecchio timoniere del club. “ Siamo stati riempiti di bugie: io e i giocatori. Provo tanta delusione nei confronti di queste persone che non sono in grado di mantenere gli accordi presi. Attualmente non sento nessuna motivazione di allenare. Porto ancora dentro di me tanta rabbia, non ci si comporta così.”

3 commenti

Davide Perego
Davide Perego 16 Gennaio 2017 - 23:06

Ho conosciuto di persona Mister Andracchio quando con il suo Young Fellows ha giocato per diversi anni in 1^ Lega. Lo ricordo ancora bello carico in una partita di Coppa Svizzera persa malamente contro lo Young Boys ma soprattutto lo ricordo perché nella metà degli anni 80 è stato un ottimo difensore con le maglie del Grasshopper e dello Zurigo. E’ un bravo allenatore – relativamente giovane perché è un classe ’60 – e conosce bene il mondo del calcio.

Davide Perego
Davide Perego 16 Gennaio 2017 - 23:07

Tarando che spesso si racconta solo la metà di ciò che è successo c’è da crederci che sia sul serio incazzato.

Ma noi gli vogliamo bene lo stesso .

Matteo
Matteo 17 Gennaio 2017 - 12:52

Sappiamo x chi nn tifare

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