ASF, Vanessa Bernauer è la «Player of the weekend»: «Le ambizioni e le aspettative rimangono però le stesse»

scritto da Claudio Paronitti

Vanessa Bernauer – © AS Roma Femminile

Lo scorso fine settimana Vanessa Bernauer è andata a segno, siglando il due a zero nella vittoria della sua Roma sul Sassuolo, inchinatosi infine con il punteggio di due a uno

La 31enne centrocampista rossocrociata ha messo il sigillo sul successo giallorosso, permettendo alla sua squadra di riappropriarsi del terzo posto in classifica. Pertanto, grazie anche al suo secondo gol stagionale, è stata nominata a giusta ragione la «giocatrice del weekend» dal sito web ufficiale della Federazione calcistica elvetica, i cui responsabili l’hanno intervistata anche in previsione del match di qualificazione ai Campionati Europei contro la Romania. Ecco le sue dichiarazioni.

La vita in Italia – «Da un anno e mezzo oramai sto conoscendo un nuovo campionato. All’inizio il progetto e la squadra erano state costruite praticamente dal nulla. È interessante vedere come evolve il calcio femminile in Italia. Ora che ho cominciato la seconda stagione mi sto abituando sempre più al ritmo di gioco, è divertente».

Il gol con il Sassuolo – «Ho attaccato lo spazio, venendo lanciata dalla mia compagna di squadra, con la quale ho duettato. Lei ha fatto in modo che le avversarie la seguissero, permettendomi di avere il tempo di controllare la sfera e di calciare verso l’angolino più lontano».

Le prestazioni personali – «L’inizio di stagione è stato molto positivo. Partita dopo partita miglioriamo sia come gruppo che come singoli. Giocare a calcio diventa così divertente».

Il confronto Roma-Nazionale Svizzera – «In linea di principio, non c’è molta differenza tra i due ambienti. In entrambi, appartengo alla cerchia delle calciatrici più esperte. Tra i miei compiti ci sono quelli di aiutare le ragazze più giovani e guidarle grazie alla mia esperienza».

La tendenza positiva – «Sono soddisfatta del percorso sin qui intrapreso. Una rete e una vittoria fanno bene alla motivazione e alla fiducia. Le ambizioni e le aspettative rimangono però le medesime. In Nazionale abbiamo un nuovo commissario tecnico, una nuova squadra e una nuova filosofia: sono aspetti che crescono a ogni incontro di qualificazione ai Campionati Europei. Naturalmente, contro la Romania vogliamo vincere, in modo da regalare una gioia al nostro pubblico e terminare l’anno positivamente».

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