Baldo Raineri, “se sbagli tanto paghi. Ma sono contento, i ragazzi mi seguono”

scritto da Walter Savigliano

Dal sito FCchiasso.ch, interessante intervista al mister Baldo Raineri.

Seconda sconfitta filata, ancora una volta immeritata, per il Chiasso di Baldo Raineri, che comunque guarda la prestazione, e sottolinea come  “si raccoglie meno di quel che si semina. Anche questa volta abbiamo avuto molte occasioni, addirittura raddoppiate o triplicate rispetto a Wil”.

E purtroppo a vincere è stato l’Aarau..Sono cose che succedono quando una squadra gioca e non chiude, spesso e volentieri paghi. Non sono errori veri e propri, piuttosto situazioni che non riusciamo a trasformare in gol. Quante occasioni hanno avuto per esempio Ceesay e Hamadi? Il rigore? Queste cose non le guardo, non si protesta, c’è chi fa la valutazioni, noi addetti ai lavori dobbiamo solo pensare a quante chance abbiamo sbagliato, stasera quando guarderò vedrò se c’era ma non cambia. La cosa vera e reale è stata che abbiamo avuto tante palle gol, loro come successo a Wil hanno segnato con pochi tiri”. 

Dopo alcune settimane, cosa può dirci del Chiasso? “Avevano bisogno di un po’ di fiducia, dopo 6 sconfitte consecutive con risultati pesanti, serviva solo quello, e riportare entusiasmo all’ambiente e ai tifosi, oltre alle solite cose quando subentri. Io sono contento, i ragazzi mi seguono, hanno entusiasmo, hanno voglia di fare, anche chi vede le partite vede che ci sono cose che proviamo in settimana, palle inattive, che proviamo e applicano, ma a volte le cose vanno in un certo modo, oggi dispiace ma quando sbagli tanti è giusto anche perdere”.

Il calo secondo lei era dovuto al fatto che il Wohlen è ormai fuori gioco? “Onestamente credo non tutto è dovuto alla situazione del Wohlen. Certo che con una squadra che ogni anno rinuncia strada facendo, ecco che il finale di campionato diventa apatico, la federazione deve farsi una domanda, ma per i giocatori e per quelli che amano questo lavoro non cambi.

Ora vi attende la capolista… “Adesso abbiamo due giorni di pausa, stacchiamo la spina e a Neuchâtel avremo una battaglia per portare a casa punti”.