Basilea, 2-0 a Thun ma il gioco dov’è?

scritto da Pier Luigi Giganti

Il Basilea vince ma non convince. Il 2-0 con cui i rossoblù violano la Stockhorn Arena è un risultato bugiardo che premia esclusivamente la praticità della capoclassifica.

Fino a undici minuti dalla fine il punteggio era inchiodato sullo 0-0: ci hanno poi pensato Schindelholz a farsi un pessimo regalo di compleanno (domani celebrerà i 29 anni) deviando sfortunatamente nella sua rete un tiro-cross di Elyounoussi (79’), e Doumbia a infilare il raddoppio su una ripartenza orchestrata da Steffen (92’).

Il Thun manca tremendamente di concretezza sotto porta. Lo dimostra, tra le due reti degli ospiti, Fassnacht che all’82’ si avventa sull’errata presa di Vaclik in seguito al tiro di Lauper, ma mette incredibilmente a lato.

Prima degli intensissimi undici minuti (più recupero) finali, il confronto era stato quasi un monologo dei bernesi, a partire dal primo tempo di marca prettamente biancorossa.

Nei primi 45 minuti appunto i padroni di casa si creano almeno quattro occasioni da rete, ma non riescono a superare la guardia di Vaclik. All’8’, dopo un rinvio approssimativo di Suchy, Rapp mette sopra la traversa e al 21’ il suo compagno di reparto Sorgic non trova lo specchio della porta. Un minuto più tardi duplice occasione per i padroni di casa: Hediger approfitta dell’errore di Xhaka e impegna Vaclik da fuori area e sul susseguente angolo battuto da Tosetti il colpo di testa di Fassnacht colpisce la parte superiore della traversa.

Stessa musica dopo la pausa: al 47’ Tosetti dribbla Petretta e Zuffi, ma spara in bocca al portiere ceco dei campioni svizzeri. Il primo squillo dei rossoblù giunge al 50’: è il solito Delgado, ben imbeccato dalla triangolazioen tra Elyounoussi e Zuffi, a impegnare Faivre che devia in corner.

Al 56’ Fassnacht mette il pallone in rete per gli uomini di Saibene, ma il direttore di gara annulla per un precedente fallo di Rapp su Akanj e nell’occasione il ticinese si fa anche ammonire per proteste. Ancora Fassnacht in evidenza al 69’, ma questa volta la conclusione del laterale sinistro del Thun è troppo centrale ed è sventata in due riprese da Vaclik.

Si rivede anche Doumbia, partito dalla panchina. L’ivoriano sostituisce Sporar al 64’ e otto minuti più tardi incorna di poco a lato un centro di Lang.

È ancora il Thun però a rendersi più pericoloso: a un quarto d’ora dal termine una punizione di Facchinetti si perde di poco sopra la traversa e al 77’ i bernesi hanno l’occasionissima. Rapp, tuttavia, si fa ipnotizzare da Vaclik quando dopo un’incursione dalla destra avrebbe fatto meglio a concludere con un diagonale o a servire il pallone in mezzo all’area a Tosetti.

Poi l’uno-due degli esperti renani decide la sfida in loro favore.

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