BCL, altro passo falso del Chiasso. 0 a 3 con lo Stade Losanna.

scritto da Luigi Nappi

 

Losanna non porta bene alle squadre ticinesi, dopo il Lugano, anche il Chiasso perde con lo stesso risultato, questa volta con lo Stade Losanna. Partita incolore, un rosso per i padroni di casa e due legni colpiti dal Chiasso.

 

Stade Lausanne – Chiasso  3:0 (2:0)

Reti:5′ Parapar 1:0, 31′ Ndongo 2:0, 71′ Ndongo 3:0.

Stade Lausanne:Barroca; Danner, Manière, Mfuyi, Le Pogam;Laugeois, Gaillard (63′ Perrier);Parapar (71’Deiley), Gazzetta (52’Eleouet), Ndongo;Oussou (25’Amdouni).

Chiasso:Guarnone; Gamarra, Lurati,Hajirzi, Padula (46’Martignoni); Pugliese (64’Antunes); Doldur,  Huser, Bahloul (46’Rossi); Kryeziu (79’Hadzi), Marzouk.

Note: Stadio Colovray a Nyon, 400 spettatori. Arbitro: Sig.  Stefan Horisberger. Stade Lausanne senza Hajrulahu, Lahiouel,Matri e Mutombo, Tavares.  (tutti infortunati), Iseni (non convocato). Chiasso privo di Senderos, Bellante, Berzati, Cyzas, Iberdemaj, Malinowski, Pollero, Dixon (tutti infortunati), Conus, Almeida e Facchin (non convocati) . Ammoniti:47’Amdouni, 53′ Hajrizi,58′ Le Pogam,65’Antunes,82’Mfuyi.   Espulso per doppio ammonimento al 50′ Amdouni.

E’ iniziata nel peggiore dei modi la gestione Alessandro Lupi. Il tecnico italiano, subentrato in settimana a Maccoppi, sulla panchina rossoblù, è incappato in una brutta sconfitta con il Stade Losanna. La neopromossa ha sconfitto il Chiasso con un perentorio 3 a 0, doppietta di Ndongo e una rete dopo pochi minuti di Parapar. Da non dimenticare che la squadra di casa,  in vantaggio di due reti, a partire dal 50′ è rimasta  in 10 uomini per il doppio giallo rimediato nel volgere di pochi minuti da  Antunes. Da recriminare per il Chiasso i due legni colpiti dall’esordiente Marzouk, uno dei migliori nella compagine ticinese e un intervento arbitrale molto dubbio per un fuorigioco fischiato a Marzouk vicino alla porta vodese, inesistente, poi errore  ammesso dall’arbitro stesso.

Ci si aspettava una partita d’orgoglio e di spessore, invece andati in svantaggio dopo pochi minuti, i ticinesi mai hanno dato l’impressione di poter prendere in mano la partita, anzi subendo la supremazia dei padroni di casa, bravi a sfruttare le incertezze del pacchetto difensivo chiassese. Tutte le 3 reti sono nate da incertezze, la prima per una passività collettiva su un azione individuale di Parapar. Le reti di Ndongo, frutte di due belle verticalizzazioni, che hanno portato l’attaccante avversario a battere facilmente l’incolpevole Guarnone.

I cambi apportati da Lupi, con l’inserimento dal primo minuto di Marzouk e Kryeziu non sono stati vincenti. Si spera che la difesa, con l’innesto dell’esperto Senderos, porti più compattezza. Oggi le 3 reti concesse e anche altre occasioni fallite, sono assolutamente da evitare

Ma il campionato da subito al Chiasso la possibilità di riscattarsi, martedì 24 settembre,  al Riva IV ( inizio ore 19.00)  arriva il Winterthur. I 3 punti sono d’obbligo.