La prima rete svizzera del misterioso 28enne tedesco Kofi Schulz ha condizionato la 16esima uscita stagionale del Chiasso.
La squadra di Abascal è stata per lunghi tratti padrona del gioco, ma a differenza di quanto accaduto nelle ultime due partite giocate al “Riva IV” è sembrata meno aggressiva e incisiva. Nulla avrebbero rubato Belometti e compagni se avessero colto il settimo successo stagionale, ma in fin dei conti la condotta di gara che ha permesso al Winterthur di cogliere il terzo risultato utile di fila (per la prima volta dall’inizio della stagione) può giustificare la divisione dei punti.
Entrambe nel primo tempo le reti che hanno deciso il risultato: leoni in vantaggio con un micidiale contropiede concluso con l’intelligente assist di Silvio per il liberissimo Schulz (7′) e Chiasso in goal sugli sviluppi di un calcio d’angolo con il centro di Rey per Farrugia che di testa ha battuto Minder (37′) non senza proteste vivaci da parte dei difensori zurighesi per una presunta spinta dell’attaccante numero 30.
Poche reali occasioni da goal nel corso del secondo tempo: a volerne citare un paio si potrebbe dare esempio del tipo di opportunità mettendo nero su bianco il colpo di testa di Farrugia deviato in angolo da Minder sullo sviluppo di una palla inattiva ben calciata da Fatkic (64′) ed il colpo di testa dell’ex Duah che al 77esimo ha solo minimamente impensierito Russo, ma sempre da azione nata da palla inattiva con un corner di Huser.
Il Chiasso ha comunque centrato il quinto risultato utile consecutivo restando in una posizione di classifica privilegiata ma ancora deficitaria di punti rispetto alle potenzialità sin qui espresse. Soltanto 380 gli spettatori presenti al “Riva IV” : ennesimo segnale di parziale disinteresse nei confronti della squadra, indipendentemente dal gioco e dai risultati ottenuti. Ha diretto onestamente e senza particolari contestazioni il Sig. Lukas Fähndrich.
