Il Grasshopper – seconda forza del campionato di Brack.ch Challenge League – ha trascorso il ritiro invernale nella temperata cittadina turca di Belek, dove ha disputato due incontri amichevoli, entrambi pareggiati per 1-1 contro Hansa Rostock e Hajduk Spalato
Avvicinato dal Blick, il tecnico biancoblù Uli Forte ha raccontato le sue sensazioni riguardo l’oramai imminente girone di ritorno, che prenderà avvio l’ultimo fine settimana del mese di gennaio: «La promozione? È un progetto complicato. Nell’ultimo duello contro il Losanna avremmo potuto agganciare i vodesi in vetta alla classifica. E invece, ci siamo fatti sorprendere da un contropiede [e perso di conseguenza la partita]. Tuttavia, siamo lì vicini e nel girone di ritorno proveremo a giocare ancora meglio di quanto fatto nella prima parte di stagione».
«La prima posizione è realistica. A disposizione ci sono ancora 54 punti, un’enormità. Dovremo però avvicinarci al livello del Losanna, soprattutto per quel che riguarda la fase offensiva. In questa preparazione, il mio compito è di migliorare la manovra proposta dal gruppo». A proposito delle «incomprensioni» avute con il direttore sportivo Fredy Bickel ai tempi dello Young Boys, il 45enne «dribbla» l’argomento e assicura: «È una cosa che fa parte del passato. Ora, siamo contenti di essere qui e diamo il massimo di noi stessi per la causa del Grasshopper».
